Di lui non si vede il volto ma questo non gli nuoce: buono sarà il suo raccolto più di chi urla a gran voce
Il candidato dell’astensionismo
si sottrae ad ogni protagonismo,
ma è il più presente tra la gente
di cui conosce il pensiero, silente.
Non abbraccia cause all’occorrenza
e non occupa manifesti elettorali,
di questi mezzi può far anche senza,
son tanti gli elettori a lui leali.
Non viaggia in lungo e largo,
come svegliato da un letargo,
a stringer mani a tutti quanti
così che i voti siano tanti.
Di lui non si vede il volto
ma questo non gli nuoce:
buono sarà il suo raccolto
più di chi urla a gran voce.
Avrà più voti degli altri candidati,
ma il risultato suo sarà avvilente
e come tutti gli elettori sfiduciati
protesterà senza contare niente.
Frama
Pisa, 27 maggio 2015
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