Aeroporto, ancora aeroporto. Dopo il Consiglio Comunale dell’8 maggio scorso concluso con un atto d’indirizzo votato da tutte le forze politiche a difesa dello scalo cittadino, il Consiglio Comunale torna domani, giovedì 29 maggio (dalle 15, dalla Sala Regia del Comune), a occuparsi di tutta questa difficilissima partita.
“Si – così ha commentato il Presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto – torniamo a discutere del nostro scalo aereoportuale. Sarà un’occasione per fare il punto su una situazione in costante evoluzione. Con l’annullamento del Consiglio Regionale già fissato proprio per oggi, mercoledì 28 maggio, si è compiuta un’altra forzatura; spero che la ragionevolezza torni a prevalere e si possa ritornare a pensare a due aeroporti che crescono in modo sinergico. Ma questo sarà possibile solo se sarà mantenuta la differenziazione prevista negli atti di indirizzo della Regione. Solo così Galilei e Peretola potranno crescere insieme. Nei confronti del privato non c’è nessuna preclusione ideologica ma chiediamo garanzie sul futuro del Galilei soprattutto per quanto riguarda le ricadute su i posti di lavoro. Questo lo chiede tutta la città – ha così concluso Del Torto – che in questo momento si sta mobilitando in modo compatto e per questo, così come hanno fatto tanti pisani, ho ritenuto doveroso acquistare 10 azioni della Sat per poter dare il mio contributo anche alle decisioni che prenderà l’assemblea dei soci”.
Prima di discutere della questione “Aeroporto” il Consiglio Comunale si occuperà, grazie ad un question time della consigliera Valeria Antoni (M5S), degli stalli blu a Marina di Pisa (“perché non si è ascoltato – chiede l’esponente grillina – il Consiglio Territoriale di Partecipazione del litorale da sempre contrario alla sosta a pagamento per l’abitato di Marina?”), delle strutture per i profughi di San Piero e di Piaggerta, per iniziativa del consigliere Ciccio Auletta (Unacittàincomune-prc), e, infine, grazie ad un question time del consigliere Giovanni Garzella (FI-PDL), della Luminara di San Ranieri, (“se è vero che la gara di affidamento per i lavori necessari a preparare la Luminara di San Ranieri è andata deserta – così domanda il consigliere forzista – come farà allora il Comune per garantire lo svolgimento della stessa Luminara?”)