A poco più di una settimana dalla proclamazione a Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti presenta la nuova giunta. Due donne, Valentina Ricotta e Annachiara Galotta, e due uomini, Giovanni Sandroni e Stefano Tordella sono i nuovi assessori del comune della Valgraziosa.
A dominare è la provenienza dalle file del Partito Democratico (tre su quattro), ma il neo sindaco ci tiene a chiarire: “Come io non sarò il sindaco di SEL, così loro non saranno gli assessori di un partito. La mia scelta è stata dettata dalle competenze in possesso di queste persone.
Come previsto va a Valentina Ricotta, la carica di vicesindaco. A lei anche le deleghe alle politiche socio sanitarie, alle politiche abitative e quelle giovanili, ai lavori, alle attività e manifestazioni sportive.
Già sfidante di Massimiliano Ghimenti alle primarie di colazione, Valentina Ricotta è stata la più votata a queste amministrative con 239 preferenze. Calcesana, 37 anni, già vicepresidente del settore giovani in Azione Cattolica, nel 2007 ha contribuito alla fondazione del Partito Democratico a Calci.
Giovanni Sandroni, PD, già consigliere comunale nella passata legislatura, è il nuovo assessore ai lavori pubblici e all’impiantistica sportiva comunale. A lui anche le deleghe alla gestione delle risorse e pianificazione comunale e intercomunale di Protezione civile e alla gestione AIB (anti incendio boschivo) comunale e sovra comunale, di cui si è occupato anche come consigliere. Infine a Sandroni va la gestione delle deleghe comunali e sovra comunali al patrimonio agricolo regionale.
A Stefano Tordella, segretario dell’unione comunale del PD di Calci che ha raccolto 97 preferenze, va l’assessorato alle attività produttive, al patrimonio, alle aziende partecipate e al piano strategico dei sei comuni dell’area pisana. Ma anche le deleghe all’ambiente e al benessere animale, all’innovazione tecnologica e alle politiche energetiche.
Assessorato alla cultura e all’istruzione per Annachiara Galotta,referente del gruppo SEL di Calci, a cui si sommano quelle ai beni e agli eventi culturali, alla comunicazione istituzionale, alla trasparenza e alla partecipazione.
Classe 1979, la Galotta ha raccolto 58 preferenze. Alle spalle una formazione e un’esperienza professionale nell’ambito dei beni culturali e della comunicazione pubblica e politica.