È un piano che si articola lungo quattro direttrici che insieme dovrebbero tracciare una nuova mappa delle piste ciclabili tra città e periferia. Il nuovo piano per la mobilità ciclabile del Comune di Pisa è stato approvato dalla giunta nei giorni scorsi. Per la realizzazione di alcune opere si attendono ora i finanziamenti della Regione.
“Quello che abbiamo provato – spiega l’assessore alla mobilità David Gay – è un piano finalizzato alla richiesta al finanziamento sui due bandi regionali, uno sulla mobilità cittadina – sul tratto di congiunzione della pista con l’ospedale di Cisanello, e uno relativo alla ciclopista dell’Arno, in particolare per la creazione di una pista in golena d’Arno fra Riglione e città e per chiudere la pista di via Conte Fazio nel tratto finale fino a Ponte a Piglieri”.
Quante opere verranno realizzate, tra quelle inserite nel piano, dipenderà quindi dai finanziamenti regionali, ma anche dalle priorità che l’amministrazione deciderà di attribuire a tutti gli interventi previsti, presenti nell’ultima variante approvata dal consiglio. Un piano ambizioso quello della mobilità ciclabile, che prevede anche la realizzazione di ben tre ponti: uno di collegamento con la pista ciclabile che verrà completata attorno all’ospedale, uno sempre legato alla viabilità dell’ospedale che dovrebbe collegarsi con la pista ciclabile di Riglione e il terzo all’interno del Parco di San Rossore, con il ripristino del “Ponte dei Moccoli”, ora distrutto e un tempo costruito per collegare le Cascine Nuove di San Rossore a San Piero a Grado.
Quattro le direttrici principali del Piano: ciclabilità urbana, collegamento fra città vecchia e nuova, collegamento con le frazioni e ciclabilità naturalistica. Vediamole nel dettaglio.
Il centro storico
È previsto un collegamento tra via S. Francesco e via di Pratale, con la proposta di cancellare l’attuale pista ciclabile su via S.Francesco e realizzare una pista ciclopedonale sul lato opposto della strada in sede protetta. La pista dovrebbe poi attraversare via Battelli e realizzare un collegamento con i giardini di Don Bosco, congiungendo così via San Francesco a via di Pratale.
Si prevede poi un collegamento tra la pista ciclabile di via Paparelli, quella esistente su via del Brennero e il Cus, sfruttando il lato nord della carreggiata di via del Brennero all’altezza di porta San Zeno. E nell’ambito del piano particolareggiato di riordino del CUS si prevede inoltre di realizzare una ciclabile fino all’Immaginetta, a San Giuliano Terme, che possa ricongiungersi in sede promiscua con Porta a Lucca.
Proprio per questo quartiere si prevede di collegare la pista di via G. Pisano con quella di via Tino di Camaino, mettendole a rete tramite via Pardo Roques. A sud invece, ci sarà il tentativo di ripensare la viabilità cercando di far proseguire la ciclabile su via Bianchi.
Per la zona di Piazza dei Miracoli è previsto un collegamento ciclopedonale in sede protetta tra il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina e largo Cocco Griffi, cioè la zona pedonale del Duomo. Contestualmente sarà adeguata la pista ciclabile di via Contessa Matilde, mentre da Largo Cocco Griffi fino a via Vittorio Veneto sarà prevista la pista che farà parte del progetto mura. La giunta si è impegnata anche a verificare la possibilità di creare un percorso protetto su via Pietrasantina che colleghi la città al cimitero monumentale e all’ostello della gioventù.
Piste nuove e riprogettate anche per via Garibaldi; in area Cittadella invece, è previsto il ripensamento della pista esistente con la messa in sicurezza del percorso in Lungarno Cosimo I e il collegamento con gli impianti sportivi comunali fino al ponte del CEP.
Città vecchia, città nuova
La seconda parte del piano prevede la ciclabilità tra la città vecchia e città nuova. In questo contesto è considerato centrale il ruolo del nuovo ospedale di Cisanello e le relative proposte di mobilità già avanzate dall’amministrazione, fra tutte il busvia in sede protetta. Mentre per la mobilità ciclabile sono previsti interventi su tre direttrici: la prima prevede anche la realizzazione di un ponte, il proseguimento della pista di via Matteotti-Matteucci lungo via Cisanello fino all’Esselunga, con il congiungimento alla pista di via Bargagna attraverso il parcheggio “Del Papa”, da cui si continua con il tratto di via Manghi e lungo via Martin Lutero fino all’interno dell’ospedale.
La seconda richiederà uno specifico accordo con il Comune di San Giuliano Terme e prevede di rendere operativa la pista che affianca via Moruzzi progettando gli ultimi 130 metri che da via Moruzzi giungono all’interno dell’ospedale, unendo in questo modo il quartiere di Pratale e Don Bosco all’ospedale. Infine, sarà prevista una messa in sicurezza del collegamento tra l’ospedale e la pista ciclabile del viale delle Piagge, che verrà prolungata per tutte la lunghezza del viale fino al “tondo”.
Ciclabilità delle frazioni
Il piano proposto dalla giunta prevede il collegamento tra Riglione e Putignano e il centro città, attraverso un percorso da individuare nella golena d’Arno. Prevede inoltre un collegamento tra la pista esistente a fianco della Fi-Pi-Li, da via Aurelia a via dell’Arginone, con Ospedaletto, sistemando a uso ciclabile un sentiero già esistente lungo la superstrada e sotto di essa, fino a via Fagiana Sud.
È previsto anche un collegamento ciclabile lungo il Ponte delle Bocchette, già oggetto di segnalazione da parte di ciclisti. Infine, verrà ridefinito il collegamento tra centro e CEP, compreso il ponte e fino a via Livornese, mettendo a norma il percorso parzialmente già esistente.
Ciclabilità naturalistica
Si prevede la messa in sicurezza della pista che collega San Rossore al Duomo, progettando una pista in sede propria, e prevedendo un sottoattraversamento ciclo-pedonale dell’Aurelia, all’altezza dell’incrocio con viale delle Cascine dove è prevista una rotatoria.
Rispunta infine la famosa pista ciclabile per il mare lungo il tracciato del trammino per un collegamento Pisa-Marina-Tirrenia-Calambrone, e il completamento della trasformazione della pista su via del Tirreno fino a Calambrone. Infine, in collaborazione con la Navicelli spa, è previsto un collegamento tra la strada ciclabile dei Navicelli e il centro, fino a piazza Sant’Antonio.
Sì, anch’io ho fatto un piano per una villa con piscina, una Ferrari e un fidanzamento con tutte le modelle del calendario Pirelli. ll piano c’è, quindi sono già a buon punto.
Sarebbe possibile avere una mappa in modo da non scervellarsi a capire le strade interessate, anche se queste piste sono nel mondo dei sogni?