MENU

Aeroporto. Rossi difende la cessione, il 5 Stelle parla di “svendita”

galilei

Difende la cessione delle quote dell’aeroporto Galilei a Corporación America il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Lo fa su Facebook scrivendo

 

Quel che si potrebbe obbiettare è che SAT, società mista pubblico privata governata da un patto parasociale fra i soci pubblici, è un’azienda sana, con un bilancio in attivo, che ha visto in questi anni un trend di crescita dei passeggeri.

Però per il Presidente della Regione Toscana il passaggio di proprietà in mano a un privato “è il miglior modo per tutelare anche Pisa. Di fatto esiste già la holding e mi auguro che si faccia la società aeroportuale unica. Questa mette la Regione Toscana al top nazionale per l’offerta aeroportuale”. Così Rossi ai giornalisti sulla querelle dell’aeroporto, ribadendo che la direttrice da seguire “è quella di una pista da 3 km e 7 milioni di passeggeri per lo scalo di Pisa, e una pista da 2 km e 4,5 milioni di passeggeri per Firenze”.

Di diverso avviso sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, non solo di Pisa ma anche di Firenze, e i parlamentari toscani pentastellati Laura Bottici e Samuele Segoni, che stamani davanti al Galilei hanno espresso tutto il loro dissenso per la “svendita di un patrimonio pubblico”.

 

5stelle

 

Samuele Segoni parla senza mezzi termini di “schizofrenia del PD” che con questa operazione “mette in contrasto Pisa e Firenze”, a dimostrazione dice “che non esiste una visione unitaria per far progredire la Toscana. Quello che viene messo in atto è il classico dividi et impera“. “La scelta fatta dal Pd è quella, come di consueto, di una soluzione ad alto impatto economico sulle spalle dei contribuenti”.

Mentre dice, “c’è spazio per entrambe gli aeroporti”. La proposta è quello di “potenziare il traffico mantenendo due poli interconnessi”. Potenziando, gli fa eco Miriam Amato, consigliera comunale del 5 Stelle a Firenze, “il collegamento ferroviario fra Pisa e Firenze, a vantaggio non solo dei turisti ma anche dei pendolari”. L’opposizione non è infatti solo contro la privatizzazione di SAT, ma anche per la nuova pista di Peretola, “anche da 2000 metri, che invece di tutelare la piana già martoriata, andrà a gravare ulteriormente” .

Oggi, invece, sottolinea Laura Bottici, “sarà il privato a decidere quale dei due scali dovrà funzionare meglio”.

Intanto Valeria Antoni annuncia che il Movimento 5 Stelle di Pisa presenterà una mozione di sfiducia per il Sindaco Marco Filippeschi. “Quando abbiamo dato il nostro appoggio a Sindaco su questa vicenda – spiega – avevamo annunciato che in caso di sconfitta avremmo chiesto le sue dimissioni, e così faremo”.

La sconfitta certo c’è stata, ma non si può certo dire che il Sindaco non si sia battuto. Ora l’attesa è per la sentenza del TAR del 27 giugno, tre giorni prima dell’assemblea dei soci di SAT, convocata per il 30 di luglio, che azzererà il CdA e procederà anche alla nomina del nuovo Presidente. Mentre l’avvocato Cavallaro se ne va, a restare sembra ormai certo che sarà Gina Giani, il cui nome si rincorre con insistenza anche come prossimo amministratore delegato della società che nascerà dalla fusione di Pisa e Firenze.

 

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 20 giugno 2014

Argomenti: Mobilità, Pisa, Politica

Visto da: 757 persone

, , , ,

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.