E’ in una notte d’estate di circa tre anni fa che a Fabrizio, ex grafico pubblicitario e consulente di comunicazione per venticinque anni, viene in mente di aprire il concept store iPazzi in Piazza San Paolo all’Orto, 2. Appassionato di design, di oggettistica e di tutto ciò che è ecosostenibile, Fabrizio si rimbocca le maniche e si mette alla ricerca di brand, idee e tendenze che avrebbero potuto fare al caso suo. Nel Dicembre 2011, dunque, è tutto pronto e il negozio iPazzi può aprire le porte al pubblico. Da quel momento, Fabrizio non si è fermato un attimo: dai contatti personali e conoscenze dirette di artisti e artigiani alla ricerca prevalentemente condotta online, lo store pisano ha subito continui ricambi ma tutti improntati su criteri precisi: l’ecosostenibilità concretamente possibile, la filiera corta, l’artigianalità, la buona fattura e l’idea. Già, l’idea. Quell’intuizione geniale che sta alla base di un progetto e che ha portato Fabrizio nel tempo a scegliere marchi non più solo del luogo, il cui comune denominatore fosse però la creatività.
Perché la creatività per Fabrizio è tutto, molto più della funzionalità dell’oggetto stesso il quale in sé deve contenere più che altro “l’intenzione di risoluzione di un problema”. Non c’è niente di banale infatti nel concept store pisano: anche la stessa esposizione degli oggetti è studiata e calibrata in maniera tale da creare stupore e divertimento continuo nel cliente che non troverà mai nulla dove l’aveva lasciato. E in fondo è proprio la curiosità a spingere le persone a varcare la soglia di quel concentrato di arte e inventiva e, per quanto siano prevalentemente le donne a comprendere l’originalità che sta dietro ogni scelta condotta da Fabrizio, Pisa ha accolto piuttosto bene e fin da subito l’approccio fresco e innovativo del concept store.
Mobili, capi d’abbigliamento, accessori fashion e di design, pezzi unici o in edizione limitata; ma anche opere d’arte che si spostano dalla classica galleria per approdare in un negozio del centro. E poi vernissage e presentazioni di artisti prevalentemente molto giovani e dal grande talento. Tutto questo è iPazzi, un piccolo mondo in cui non esistono il consueto e la banalità e che già nel nome suggerisce quella “buona dose di follia” che secondo Fabrizio è in ognuno di noi, in tutti coloro i quali si credono normali.
iPazzi
Piazza San Paolo all’Orto, 2
www.ipazzi.it
Grazie Alessandra,
per la tua recensione… Per aver raccontato il negozio… per il tempo in cui hai lasciato libera di manifestarsi la mia logorrea durante l’intervista ma soprattutto per averla scritta senza nessuna nostra richiesta nè alcuna risompensa… dimostrando così di possedere anche te quella “buona dose di follia” che tanto ci piace.
per tutto questo di nuovo grazie!
ps.
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