Tiene il fronte pisano per il mantenimento di quel che resta delle quote di SAT, la società di gestione dell’aeroporto Galilei. La deputazione della Fondazione Pisa ha infatti deciso di mantenere inalterata la partecipazione azionaria nella compagine di Sat, della quale detiene poco più dell’8% delle quote.
L’Ansa lo ha appreso da fonti vicine alla fondazione bancaria. La deputazione, ovvero l’organo di indirizzo chiamato a esprimersi sulle azioni di investimento strategico sul territorio possibili per l’ente, si è riunita nella giornata di ieri e ha deliberato di non aderire all’Opa volontaria lanciata da Corporación America nelle scorse settimane e grazie alla quale il gruppo argentino ha acquistato gran parte della partecipazione azionaria della Regione Toscana diventando il socio di maggioranza assoluta della Sat.
La scelta della Fondazione Pisa consente all’insieme dei soci pubblici pisani (Comune, Provincia, Camera di commercio), oltre ad altre partecipazioni minori di altri enti toscani, di poter contare su una quota complessiva di minoranza superiore al 34% delle azioni.
Intanto il TAR nella seduta di ieri, ha preso atto della richiesta avanzata dal professor Filippo Satta, di anticipare quanto possibile il giudizio di merito, rinunciando al giudizio immediato sulla sospensiva, ormai di fatto inutile. Questo anche perché dopo la vendita delle azioni Sat della Regione e la conquista del 52% da parte dell’OPA di Corporación America, è venuta a cadere l’esigenza di immediatezza della sospensiva. Il Tribunale ha acconsentito di unificare sospensiva e giudizio di merito e ha invitato le parti a richiedere una fissazione dell’udienza nei termini più brevi. “Si può ipotizzare che la prossima udienza si terrà entro novembre”, afferma l’amministrazione comunale.
Infine, commentando la partnership con la Turskish Airlines il Comitato dei Piccoli Azionisti di SAT esorta a “conservare e magari potenziare l’attuale rapporto di forze cittadine nell’ azionariato SAT, per permette a Pisa di poter contare nelle scelte strategiche che la riguarderanno”. E invita al convegno che si terrà lunedì 30 giugno alle 16 al Centro Maccarrone dal titolo: “Passato e futuro del Galilei e del Vespucci”.