Fermato un ventenne pisano senza fissa dimora e tossicodipendente, P.N., accusato di essere uno dei responsabili dell’aggressione al tassista Franco Tinagli. Per lui, secondo la Questura, ci sono elementi incontrovertibili che hanno portato a eseguire il fermo in carcere disposto dal Pm Giancarlo Dominijanni, con l’accusa di rapina. Il ventenne farebbe parte di un gruppo più ampio di persone che gravitano intorno alla Stazione di Pisa.

La Questura non conferma il numero degli aggressori, che dovrebbero essere quattro, ma intanto per uno di loro il coinvolgimento nell’aggressione è certo: il riconoscimento è stato suffragato anche da testimoni oltre che dalle immagini delle telecamere.

Le indagini sono ancora in corso: gli inquirenti stanno visionando tutte le immagini riprese dal centinaio di telecamere della stazione per ricostruire la cronologia degli eventi ed episodi avvenuto anche precedentemente alla salita sul taxi, e stanno acquisendo anche le immagini dei varchi elettronici.

Le immagini riprese alla stazione hanno mostrato che il giovane fermato, prima di salire sul taxi è stato anche autore di un tentativo di scippo ai danni di una turista cinese. A contribuire all’identificazione di P.N. sono state appunto le immagini, che anche durante lo scippo lo hanno mostrato con un casco, con tutta probabilità lo stesso utilizzato per colpire Franco Tinagli, e l’abbigliamento vistoso e ben riconoscibile. Per la Questura non c’è serialità nel reato, ma si sarebbe trattato di un episodio occasionale. Le carte bancomat non sono ancora state trovate, né è chiaro se siano state già usate.

Le indagini sono state attivate su tutto il gruppo di giovani che gravitano attorno alla stazione, tutti senza fissa dimora e che dormono nei pressi delle ferrovie. Sono stati controllati anche con l’ausilio della Polfer, quindi sono soggetti noti. Il gruppo è composto da ragazzi e ragazze, e se è evidente che non tutti sono saliti sul taxi, le indagini sono ad ampio spettro per attribuire le responsabilità alla restante parte del gruppo mediante le risultanze investigative ancora in elaborazione.

La Polfer di Pisa già un mese e mezzo fa ha fatto richiesta scritta alle Ferrovie per avere una postazione che affacci direttamente sulla piazza, per poter controllare meglio la zona. Attualmente lo spazio richiesto è affittato ad un’attività commerciale per cui i tempi non sarebbero rapidi.

Francesca Parra
Cinzia Colosimo