Un sito di annunci extraconiugali pubblica i risultati di un sondaggio che punta a far emergere una relazione tra frequenza di orgasmi e tradimenti, la collega ad una fantomatica giornata mondiale dell’orgasmo ed il gioco è fatto.
Da questa mattina circola in rete infatti l’invito a partecipare alla giornata, ovviamente attraverso il proprio piacere, con la scusa che sarebbe il giorno in cui si è deciso di festeggiare questo sacrosanto dono della natura (che per la donna è particolarmente da considerarsi un regalo. Vi suggeriamo infatti al riguardo la lettura di questo articolo di Ranieri Salvadorini).
In realtà il Global Orgasm Day esiste davvero, ma non è il 31 luglio bensì il 21 dicembre, giorno del solstizio di inverno. Oggi è Giornata dell’Orgasmo solo in Inghilterra, che infatti lo ha titolato “National Orgasm Day”, tradotto con un’improbabile “Giornata nazionale dell’orgasmo”, che come si sa, è un fenomeno molto attento alle definizioni geopolitiche…
Ma gli inglesi, non contenti, dai giornali più importanti parlano dell’evento snocciolando numeri sulle percentuali di finzione, di insoddisfazione, di orgasmi fedifraghi e sempre e soltanto eterosessuali. Povero orgasmo, costretto ad una visione così misera e limitata.
La giornata globale del 31 dicembre invece si festeggia da 8 anni a questa parte ed è nata su iniziativa di una coppia di attivisti pacificisti, Paul Reffell e Donna Sheehan. I due affermano che in un anno in tutto il mondo esplodono 2,5 miliardi di orgasmi, in ogni luogo, presso ogni cultura e attraverso corpi e relazioni di ogni tipo: 100 milioni di orgasmi all’ora, 1,5 milioni di orgasmi al minuto.
Paul e Donna sostengono che questa quantità di piacere sia una fonte incredibile di buone sensazioni con ricadute positive sul globo e sull’umanità, motivo per cui chiedono a tutti di partecipare alla giornata omaggiando la ricorrenza con il proprio piacere, e dedicandolo alla pace nel mondo. Quale migliore slogan quindi, di quel “Come togheter” insegnato dai Beatles?
E anche se oggi non è il 21 dicembre, e il finto Orgasm Day è più una trovata pubblicitaria che un omaggio al piacere, i buoni motivi per donare e ricevere orgasmi non mancano mai.
La vita di per sé non è affatto un dono, la vita di per sé è un inferno bello e buono, ma questo nostro è più di un dono, questo forse è qualcosa per cui conosco una sola parola – grazia.
Honza Jana Cerná, In culo oggi no, Ed e/o, Roma, 1992.