Per chiudere la serie di film vacanzieri Il mistero dell’acqua purtroppo non è un granché; e non è neanche di buon auspicio visto che la bella e grossa barca a vela che solca i mari davanti allo stato americano del New Hampshire si trova improvvisamente in una notevole tempesta. Non è di buon auspicio ma è quindi perfettamente in linea con questa strana stagione estiva.

Il mistero dell’acqua del 2001 è un film di Kathryn Bigelow che ultimamente e con successo si è specializzata in film militari (no comment); ma è anche la stessa regista di Point Break e Strange Days. È un film in cui si vede che Bigelow la regista la sa proprio fare perché porta avanti due storie, due misteri, che avvengono a più di cento anni di distanza. E che probabilmente hanno molti legami in comune e  forse l’una spiega l’altra, ma è proprio qui il grande difetto del film: questo legame proprio non si vede.

Anche gli attori sono di tutto rispetto, in particolare Sean Penn e Sarah Polley. Quest’ultima è conosciuta come la sorella più intelligente di Uma Thurman, perché effettivamente le assomiglia e poi però la Polley si è data soprattutto alla regia con film per niente leggeri come Lontano da lei che parlava di Alzheimer. Sarah Polley è la protagonista della storia che si svolge nell’800 su delle piccole isole al largo del New Hamshire dove due giovani donne vengono uccise brutalmente con un’ascia. L’omicida viene immediatamente identificato e condannato ma sulla vicenda continuano ad esserci molti misteri. L’altra storia riguarda proprio l’indagine fatta ai giorni nostri da una fotografa, interpretata dall’attrice inglese Catherine McCormack, che col marito, Sean Penn, il cognato e la sua fidanzata durante una piccola vacanza sulla bella e grossa barca a vela vanno a rivisitare i posti dell’omicidio. Questa parte della storia è quella che lascia più a desiderare, perché non si capisce bene quanto e perché siano in crisi moglie e marito, se il marito abbia avuto o voglia avere una relazione con la fidanzata del fratello, e il fratello, bello ma totalmente non necessario.

Il racconto invece dell’omicidio sulla sperduta isola del Nord America, la vita degli immigrati e le loro relazioni è sicuramente più intrigante e consistente. Non mi è chiaro se l’omicidio sia un fatto storico. Una curiosità: i personaggi di Sean Penn e Catherine McCormack fumano in continuazione che per un film americano anche se del 2001 è cosa assai strana.

Gli auguri delle vacanze ve li avevo già fatti la volta precedente.

Ci ritroviamo a fine agosto con un nuovo tema che non poteva essere ignorato quest’anno, dato che è il suo centenario.