Un vero e proprio tam tam si è diffuso nella serata di ieri sera in tutta la città circa il possibile ripescaggio del Pisa in Cadetteria, alimentato soprattutto dalla diffusione da parte del Consiglio Federale della Figc, dei criteri che porteranno alla decisione finale e quindi al ripescaggio della 22° squadra che disputerà la serie B, in seguito al fallimento del Siena.

Il fatto che una squadra avrebbe goduto di questo privilegio era già noto da alcuni giorni ma solo adesso si conoscono le basi sulle quali verrà presa la decisione ultima ma soprattutto sono stati riaperti i termini per fare la domanda di ammissione, opportunità che secondo il portale Tuttolegapro, il Pisa ha deciso di sfruttare. In particolare i criteri che tanto hanno riacceso gli animi e le speranze per la piazza pisana sono quelli fissati dal comunicato ufficiale numero 171/A:

– classifica finale dell’ultimo campionato (50%),
– tradizione sportiva della città (25%)
– numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008-09 alla stagione 2012-13 (25%).

In base alle richieste pervenute entro il 25 agosto sarà stilata una classifica di merito e saranno quindi escluse quelle squadre che non potranno essere ammesse, mentre passerà quella con il punteggio più alto. In questo quadro poiché sarà impossibile la riammissione di squadre che abbiano subito sanzioni per illeciti sportivi di fatto saranno escluse Novara, Reggina e Lecce da un possibile ripescaggio. Alcune indiscrezioni apparse su siti specializzati sportivi riportavano nella tarda serata di ieri che sia Vicenza (la società veneta in queste ore deciderà se fare domanda di ripescaggio) che Pisa sono ai vertici della possibile graduatoria, ma è bene sottolineare che i calcoli dei parametri sono assai complicati e quindi è opportuno non dare niente per scontato.
Insomma, la palla adesso passa al neo presidente Carlo Tavecchio che dovrà da subito prendere decisioni importanti.