Il teatro secondo Sara ed Hengel (Teatro Cantiere)
Si sa, le cose si ripetono e il mito dell’eterno ritorno non è certo una baggianata. Per questo ci è facile immaginarvi anche in questa strana estate a rosolarvi sulle nostre spiagge dubbiamente incontaminate, a fare il bagno dribblando tra detriti e catrame e poi sotto l’ombrellone ammutoliti a pensare: “ma chi me l’ha fatto fare a venire proprio di sabato in ‘sto vespaio ardente e caciarone? Possibile che faccia sempre lo stesso errore?”
Bene. Sappiate che questo pensiero non ve lo toglieranno i soliti argomenti da sdraio e tantomeno i sempre uguali pettegolezzi da battigia. Vi ci vuole qualcosa di forte, qualcosa che rompa la monotonia di questa grande ruota che gira. E a tal proposito eccoci qua: elevandoci anni luce dal “Forse non tutti sanno che…” della Settimana Enigmistica, quest’oggi vi proporremo “Mi ha detto mio cuggino”, una fulgente serie di filmati strani e divertenti che vi faranno persino dimenticare il fastidio della sabbia tra le natiche. Tutto materiale che ci hanno consigliato i nostri lettori, i nostri amici, i nostri parenti , quando si sono resi conto dello strambo andazzo del concetto di Teatro qui sul Grand-Quignol!
Ebbene, la nostra speranza è che questi video vi inducano a frivole ma insolite chiacchiere e vi distraggano per un attimo dalla triste consapevolezza che ogni estate è il banale flash-back di quella precedente, che in realtà vi siete ustionati, che i venditori ambulanti subiscono probabilmente qualche forma di racket e che le risate e lo stupore provocati da quello che state per vedere creeranno ferite sulle vostre labbra screpolate dall’arsura.
Insomma… messo il burro cacao al Nickel?
Ottimo.
Si parte.
Ci ha detto nostro cuggino Federico che c’è un posto in Oriente dove ad una festa che non sa bene per cosa la facciano, bruciano delle strane piante, poi suonano, poi alcuni vanno fuori di testa, le ballerine cadono in trance pesa
e un tipo cicciotto coi capelli tinti si fa anche frustare, cosi, tanto per evitar di non far nulla:
“C’entrerà qualcosa quell’erbetta che bruciano? Oh, la tipa era in botta di brutto, eh? Ma te l’erbetta, la proveresti? Occosa servirà ad uno che va in trance tingersi i capelli?” E via con le chiacchiere da ombrellone! Dai, non fatevele suggerire!
Piaciuti i due video? Sempre meglio di un calcio nelle palle, direte voi. E infatti… Ci ha detto nostro cuggino Fabio che probabilmente per noi teatranti che pratichiamo il Training fisico sarebbe piuttosto interessante sviluppare certe capacità, diciamo così, interiori. Come del resto da centinaia di anni fanno i monaci combattenti Shaolin:
E il motivo del loro curioso allenamento potete ben capirlo guardando questo:
Ci ha detto invece nostro cuggino Francesco, amante indefesso del gentil sesso, che dovremmo assolutamente conoscere la danza ivoriana Mapouka, i cui passi e le cui movenze meritano davvero attenzione:
Francesco ci ha però poi confessato senza dietrologie che preferisce assai la versione moderna di questo simpatico ballo. E’ il Twerking. Lo conoscete?
Rimaniamo nell’erotismo ed anzi, spingiamoci un po’ più in là. Dovete sapere che ci hanno detto i nostri cugginetti Cristina e Domenico che dal momento che amiamo le maschere, i costumi, l’ecologia ed il piacere, non possiamo assolutamente non conoscere i tipi di Fuck for Forest, due attivisti scandinavi che girano video porno agghindati nelle più folli maniere e tutto per salvare la Foresta Amazzonica. Tanta roba:
Ora, speriamo di non avervi scandalizzato troppo e magari cambiamo argomento. Anzi, no, rimaniamo ancora un attimo in tema.
Nostra cuggina Martina ci ha detto infatti che ci consiglia vivamente, per quando riorganizzeremo una delle nostre divertenti parate Sanranieriche, di prendere spunto da questa festa giapponese dove finalmente si festeggia qualcosa di davvero importante e sacro:
Speriamo che la censura non tocchi il Grand-Quignol!, come avrete capito abbiamo dei cuggini tosti che sanno bene cosa dire, senza peli sulla lingua. Ed a proposito di peli ci diceva nostra cuggina Anna che il semplice atto del rasarsi, oggi come oggi, può diventare teatro. Ma pensa un po’…
Passiamo ora a qualcosa di più leggero. Parliamo di furti. Ci ha detto nostro cuggino Lucio che il personaggio del terrunciello di Diego Abatantuono in realtà lo ha inventato Giorgio Porcaro, attore ai più sconosciuto, che si è visto soffiare l’idea e naturalmente fama e fortuna:
e poi ci ha detto anche che in certe pratiche di Yoga della risata (???) viene anche usata la Glossolalia (vedi La lingua di Dio la parlo bene anch’Io) e che alcuni filmati che ha visto a riguardo gli hanno fatto accapponare la pelle, questo uno:
e questo l’altro:
Allora? Vi state divertendo? Riuscite ad usare i video per chiacchierare finalmente di argomenti che non siano esclusivamente gossip e meteorologia? Speriamo bene.
Ora però ci tocca andare, ma vogliamo accomiatarci con un video di importanza colossale per questo articolo. Non ce l’ha consigliato nessuno e lo conoscevamo da tempo. E’ Mio cuggino di Elio e le Storie Tese. Dovete sapere che è stato recitato tutto al contrario e poi, mettendo al reverse le riprese, questo è stato il risultato
Ed eccoci arrivati sul serio alla fine. Adesso potete andare a fare il bagno, ma fate attenzione: ci ha detto nostro cuggino che le Bandiere Blu le danno a chi se le compra e che l’acqua del mare fa schifo. Ovunque. Sarà vero?
Buona nuotata a tutti…