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InQuadriamo il diritto Valigie smarrite, danneggiate o manomesse: cosa fare?

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Cari Lettori,
dopo la breve pausa estiva InQuadriamo il diritto torna puntuale con il suo appuntamento settimanale, e lo fa oggi con un articolo pensato proprio per chi, al rientro dalle vacanze, ha dovuto fare i conti con valigie smarrite, danneggiate o manomesse.

Immaginate la scena. Siete appena scesi dall’aereo, con la mente siete ancora immersi nei ricordi della vostra bellissima vacanza e non vedete l’ora di appendere in casa quel delizioso quadretto che avete comprato come souvenir e che avete conservato con cura in valigia … già, la valigia … il nastro trasportatore ha già fatto cinque giri completi e del vostro prezioso e tanto atteso bagaglio neppure l’ombra … dove sarà finito? Avrà proseguito il suo viaggio verso l’Honduras o sarà ancora nella stiva dell’aereo? E’ solo in ritardo o è andato perso per sempre? E se invece il vostro bagaglio ad un certo punto miracolosamente compare, ma compare completamente sventrato e seguito da una scia di calzini, magliette e pantaloni tristemente sparsi sul nastro trasportatore? Cosa potete fare in questi casi?

Il primo passo da fare per qualsiasi tipo di problema riguardante i bagagli (ritardi, smarrimenti, danneggiamenti e manomissioni) è quello di recarsi immediatamente all’ufficio bagagli smarriti (spesso denominato ufficio “Assistenza Bagagli” o ufficio “Lost and Found”) per compilare, direttamente in aeroporto, un apposito modulo chiamato “Rapporto di Irregolarità Bagaglio” (il modulo è anche denominato “Property Irregularity Report” ed è individuato con l’acronimo “P.I.R.”). Compilate con cura ogni parte di questo modulo, perché sarà fondamentale. Inoltre, chiedete sempre che ve ne sia rilasciata una copia con l’indicazione del vostro numero di pratica, altro dato essenziale se volete monitorare lo stato delle ricerche del bagaglio o delle pratiche per il risarcimento del danno.

Dopo aver compilato il “Rapporto di Irregolarità Bagaglio”, gli adempimenti da rispettare sono diversi a seconda del tipo di problema che avete avuto.

Se il bagaglio, dopo qualche ricerca, viene trovato (si tratta, quindi, di un bagaglio semplicemente consegnato in ritardo), il viaggiatore, entro 21 giorni dalla data di riconsegna del bagaglio, potrà avanzare una formale richiesta di risarcimento danni da inviare tramite raccomandata A/R alla Compagnia Aerea. Nella sua richiesta il viaggiatore dovrà allegare il “Rapporto di Irregolarità Bagaglio”, il biglietto aereo e la carta di imbarco, il talloncino che viene normalmente attaccato ai bagagli appena viene effettuato il check-in, un elenco preciso e dettagliato di tutto il contenuto del bagaglio e la copia degli eventuali scontrini di acquisto dei beni di prima necessità (articoli per l’igiene personale, indumenti ecc.) comprati durante l’attesa del bagaglio. Inoltre, sarà utile allegare alla richiesta tutto ciò che potrà servire a dimostrare l’entità del danno subito durante l’attesa del bagaglio.

Il bagaglio che, nonostante le ricerche, non viene ritrovato, si considera invece definitivamente perduto (si tratta, quindi, di un bagaglio smarrito). In questo caso, per ottenere il risarcimento del danno il viaggiatore dovrà avanzare una formale richiesta di risarcimento danni alla Compagnia Aerea (anche in questo caso tramite raccomandata A/R), nella quale dovrà indicare che il bagaglio è andato definitivamente perso e nella quale dovrà allegare tutti i documenti già elencati sopra (quindi: “Rapporto di Irregolarità Bagaglio”, biglietto aereo e carta di imbarco, talloncino-bagagli, elenco del contenuto del bagaglio, copia degli eventuali scontrini di acquisto dei beni di prima necessità, altri documenti utili per dimostrare il danno subito). In questo caso sarà, inoltre, opportuno allegare alla richiesta di risarcimento danni anche le fotografie del bagaglio e del suo contenuto (ad esempio, una foto scattata in aeroporto prima di partire, o una foto scattata all’arrivo in albergo), in modo tale da poter dimostrare anche il tipo di valigia che è andata persa e la natura dei beni (vestiti o altro) che vi erano contenuti: tutto ciò sarà utile soprattutto per quantificare correttamente il danno subito.

Analoga richiesta di risarcimento dovrà essere inviata (sempre per raccomandata A/R) per il bagaglio danneggiato. In questo caso, oltre a tutti i documenti elencati sopra, sarà utile inviare alla Compagnia Aerea anche i giustificativi delle eventuali spese sostenute per eliminare il danno subito (ad esempio, si potranno produrre la fattura o il preventivo di spesa fatti per la riparazione del bagaglio).

Infine, nel caso in cui il bagaglio sia stato manomesso (pensate, ad esempio, ad un bagaglio che sia stato aperto e dal quale sia stata prelevata una macchina fotografica), il viaggiatore dovrà inviare alla Compagnia Aerea (sempre tramite raccomandata A/R) una richiesta di risarcimento danni analoga a quella appena vista con riferimento ai bagagli smarriti, alla quale, però, dovrà essere allegata anche la denuncia presentata presso le competenti Autorità di Polizia con l’elenco dettagliato degli oggetti sottratti o mancanti.

In relazione a tutte e quattro le ipotesi appena viste considerate, poi, che sui siti internet delle Compagnie Aeree potete trovare indicazioni dettagliate sulle procedure da seguire: date sempre un’occhiata a questi siti perché molti di essi consentono anche di effettuare le denunce direttamente on line, risparmiando tempo e denaro.

Per quanto riguarda l’ammontare del risarcimento, occorre ricordare che le convenzioni internazionali stabiliscono che in queste ipotesi il risarcimento del danno non possa superare € 1.290 circa (l’esatto ammontare del risarcimento è calcolato secondo alcuni parametri che variano di volta in volta). Pertanto, se pensate di viaggiare con valigie molto costose, o con bagagli il cui contenuto abbia un valore piuttosto elevato, sarà opportuno dichiararlo subito al momento del check-in in aeroporto: vi verrà fatto pagare un supplemento, ma in questo modo avrete la sicurezza di poter essere integralmente rimborsati del danno subito in caso di ritardo, smarrimento, danneggiamento o manomissione dei vostri bagagli.

Vi aspetto alla prossima!
Francesca Bonaccorsi

 

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Scritto da:

Pubblicato il: 27 agosto 2014

Argomenti: InQuadriamo il diritto, Quaderni

Visto da: 2033 persone

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2 risposte a: InQuadriamo il diritto Valigie smarrite, danneggiate o manomesse: cosa fare?

  1. avatar Roberto scrive:

    Gentile Dottoressa
    il rimborso di circa € 1.290 è al Kg.? calcolando un peso standard o in base ad un valore sempre standard
    di un contenuto/valigia per le vacanze
    grazie

  2. avatar Francesca Bonaccorsi scrive:

    Gentilissimo Lettore,
    il risarcimento al quale facevo riferimento io è quello previsto dalla Convenzione di Montreal del 1999, si applica a tutte le compagnie aeree di paesi aderenti a questa convenzione (e che sono la maggior parte) ed è stabilito in modo forfetario per ciascun passeggero.
    Per le compagnie aeree di paesi che, al contrario, non aderiscono a questa Convenzione, esistono altri metodi di calcolo del risarcimento. Ad esempio, alcuni paesi aderiscono alla Convenzione di Varsavia del 1929, che prevede un risarcimento forfetario per ogni kg di peso del bagaglio.
    Colgo anche l’occasione per precisare che il valore del risarcimento è sempre espresso in “Diritti Speciali di Prelievo” (DPS), ossia in una sorta di “moneta convenzionale” che deve essere, ovviamente, tradotta in euro di volta in volta. Per questo motivo, non è possibile indicare a quanto può ammontare esattamente il risarcimento, perché il rapporto tra 1 diritto speciale di prelievo e 1 euro cambia molto spesso (un po’ come il cambio euro/dollaro, giusto per fare un esempio) e cambia, di conseguenza, anche l’ammontare finale del risarcimento.
    Spero di esserLe stata utile!
    Cordiali saluti,
    Francesca Bonaccorsi

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