L’arpa cinese, lo strumento “principe” delle orchestre che suonavano alla corte imperiale, sarà il protagonista del concerto organizzato dall’Assocaizione ex Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, in programma giovedì 4 settembre (ore 21.30, chiesa di Sant’Anna in via Carducci a Pisa) per sostenere il progetto di aiuti umanitari “Hope”, promosso dalla fondazione “Arpa” del prof. Franco Mosca.
Il concerto sarà dedicato alla musica cinese e vedrà come interpreti Yang Kuan all’arpa cinese, Lisetta Rossi all’arpa e Alessio Bacci al flauto, giovani musicisti che si sono perfezionati, in Cina e in Italia, presso alcune delle più prestigiose istituzioni musicali.
Il concerto e sarà incentrato sulla musica cinese e sul “Gu zheng”, detta arpa cinese, strumento tradizionale che fa parte della famiglia delle cetre e composto da 21 corde. Le sue origini risalgono al periodo dei cosiddetti “Stati combattenti” (475 – 221 a.c.) ma divenne preponderante nel periodo Qin (221 – 206 a.c.), e sotto la Dinastia Tang (618 – 907) e fu lo strumento più diffuso in Cina. Veniva utilizzato dalle orchestre che suonavano alla corte imperiale, l’uso solistico si è diffuso soltanto dal XIX secolo. Le corde dell’arpa cinese vengono pizzicate con i plettri fissati alle dita mediante fascette, la mano sinistra viene utilizzata per premere le corde stesse ed ottenere il peculiare effetto di vibrato, con suoni che assomigliano alla voce umana. Il programma del concerto promosso dall’Associazione ex Allievi comprenderà brani per arpa cinese in solo e in duo con arpa e con flauto.
Le composizioni, che saranno eseguite, si ispireranno al rapporto e alla lotta dell’uomo con gli elementi della natura, diventando metafora delle tempeste interiori e della lotta dell’essere umano con le forze superiori.