La rassegna di musica sacra organizzata dall’Opera Primaziale Pisana sta per aprire i battenti. Il 12 settembre si inaugura infatti la XIV edizione di Anima Mundi affidata alla direzione artistica di Sir John Eliot Gardiner.
A Pisa fino al 27 settembre un programma dedicato alla celebrazione dei 950 anni della posa della prima pietra della Cattedrale Pisana, con cinque concerti proprio nella nella Cattedrale e due nel Camposanto Monumentale di Pisa.
Il primo concerto, il 12 settembre, sarà come di consueto in Cattedrale: sul podio lo slovacco Juraj Valčuha, ancora giovane ma già brillantissimamente affermato, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, della quale è direttore principale, affiancata dal Coro del Maggio Musicale Fiorentino. In programma il Requiem tedesco di Johannes Brahms per 4 voci soliste, coro e orchestra.
Il 14 settembre in Camposanto un viaggio nel Settecento con i celeberrimi Talens Lyriques di Christoph Rousset, per la prima volta ospiti ad Anima Mundi. Il titolo del concerto, Juditha triumphans, propone un montaggio estroso e appassionante che combina alcune interpretazioni musicali del mito biblico di Giuditta e Oloferne, spaziando da Venezia a Napoli, da Roma a Vienna, dal 1716 di Vivaldi al 1782 della Betulia liberata di Domenico Cimarosa, a rappresentare gli oltre 30 compositori che si cimentarono con questo testo.
Il tradizionale appuntamento con la musica strumentale è ancora in Camposanto il 18 settembre, impegna Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte: insieme per due capolavori romantici come la Seconda sonata di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Sonata op. 36 di Edvard Grieg, da soli per rendere omaggio a Johann Sebastian Bach rispettivamente con la Terza suite per violoncello e con tre grandi elaborazioni per pianoforte di Ferruccio Busoni, la Ciaccona celeberrima e due Preludi su corali.
Il 20 settembre, saranno protagonisti di Anima Mundi sir John Eliot Gardiner e i suoi gloriosi English Baroque Soloists e Monteverdi Choir. La figura di Maria, titolare della Cattedrale di Pisa in cui si svolgerà il concerto, è protagonista dello Stabat Mater di un ancor giovane e genialissimo Domenico Scarlatti, cui fanno corona i suoi due grandissimi coetanei: Johann Sebastian Bach, con una delle sue prime cantate, pure ispirata alla Passione, e Georg Friedrich Händel ventiduenne e alla scoperta dell’Italia con il salmo Dixit Dominus.
Cavalcata polifonica attraverso quattro secoli con Antonio Greco e il coro Costanzo Porta, ancora in Cattedrale, il 23 settembre. Un titolo comune, Te Deum laudamus, per legare insieme il brano vincitore dell’edizione 2014 del Concorso di Composizione Anima Mundi quest’anno assegnato a Paolo Pandolfo e culture musicali e religiose diverse. Dal Cinque-Seicento anglicano di Thomas Tomkins, Orlando Gibbons e Henry Purcell, all’Ottocento romantico di Mendelssohn e di un Gabriel Fauré diciannovenne, al Novecento di Maurice Duruflé, a due compositori inglesi del nostro tempo, Howard Skempton e sir John Tavener fino al contemporaneo Te Deum laudamus scritto appositamente per la Cattedrale pisana.
Il 25 settembre, in Cattedrale, orchestra e coro “Musicacosì” del Mozarteum di Salisburgo diretti da Josef Wallnig propongono la grandiosa e incompiuta Messa in do minore K 427 composta da Wolfgang Amadeus Mozart come voto per la guarigione di sua moglie Constanze.
Per più aspetti speculare e complementare all’inaugurazione è il concerto di chiusura, il 27 settembre in Cattedrale. Espressamente dedicato alla ricorrenza della fondazione e alla duecentesca “Madonna di sotto gli organi”, che è uno dei tesori pittorici più preziosi custoditi in Santa Maria Assunta, presenta un altro grande Stabat Mater, quello terminato nel 1877 da Antonín Dvořák.
Nata nella cornice tragica della morte in tenera età di ben tre figli, la partitura sviluppa il tema del dolore di Maria in termini più lirici che non drammatici, ponendosi tra i frutti più originali e toccanti della religiosità ottocentesca. Tema internazionale anche per quel che riguarda gli interpreti: direzione tedesca e autorevolissima di Hartmut Haenchen, un’orchestra italiana ma “di frontiera”, la Haydn di Bolzano e Trento, un coro sloveno e solisti di provenienza diversa confermano la dimensione planetaria che Anima Mundi vive nel nome stesso che si è dato.
Anima Mundi è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, del Comune e della Provincia di Pisa, e con il sostegno di Gi-Group agenzia per il lavoro e Società Cattolica di Assicurazione.
L’ingresso ai concerti della rassegna di musica sacra Anima Mundi 2014 sarà gratuito anche quest’anno. L’accesso sarà consentito solo ai possessori di regolare tagliando d’ingresso. La prenotazione dei tagliandi per tutti i concerti può essere effettuata solo online www.pointticket.it a partire dall’8 settembre, fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’accesso alla biglietteria online prevede un’iscrizione e con lo stesso nominativo possono essere prenotati fino a un massimo di due ingressi.
I voucher potranno essere convertiti con il regolare biglietto di ingresso solo il giorno stesso del concerto scelto dalle ore 10 alle ore 20 e solo presso la segreteria Anima Mundi. Dalle ore 20 alle ore 21 i biglietti non ritirati verranno rimessi in distribuzione per il concerto della serata.
Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per e-mail.
La Segreteria Organizzativa dei concerti rimarrà aperta da lunedì 8 settembre al 27 settembre (chiusa solo domenica 21 settembre) con il seguente orario continuato: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18, nei giorni di concerto dalle ore 9 alle ore 21. La segreteria si riserva la possibilità di apportare modifiche in base a eventuali esigenze organizzative che dovessero insorgere in corso d’opera, allo scopo di garantire una distribuzione equa a tutti gli interessati nell’osservanza delle norme di sicurezza. Queste modifiche saranno comunicate a mezzo stampa e sul sito dell’Opera della Primaziale Pisana alla pagina “Rassegne musicali”.
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