Una raccolta firme per chiedere al Comune il rinnovo ventennale della concessione balneare. È l’iniziativa lanciata dal bagno Big Fish, che in pochi giorni ha trovato l’appoggio di oltre 2000 firme che verranno sottoposte all’attenzione dell’amministrazione.
Il bagno, situato a Marina di Pisa, è gestito dalla cooperativa L’Alba, che da anni a Pisa si occupa di integrazione psico-sociale di persone che soffrono o hanno sofferto di un disagio psichico o psicologico. Lo stabilimento è stato aperto nel giugno del 2013 e a fine dicembre scadrà la concessione.
“Lo stabilimento balneare ci è stato assegnato in gara pubblica dal Comune a fine dicembre – si legge nell’appello, disponibile anche in rete – prima di accedere e avere le chiavi sono passati circa due mesi, un mese per entrare in spiaggia per i vincoli necessari, i lavori di manutenzione obbligatori da bando si sono concentrati in circa due mesi, Aprile e Maggio. Con una media di 14-15 ore al giorno abbiamo lavorato con caparbietà, determinazione e tenacia pensando che il bagno sarebbe rinato e che il 1 Giugno avremmo aperto, nonostante tutti intorno fossero scettici, consapevoli della difficoltà dell’impegno, e i più credevano che non saremmo riusciti ad aprire”.
Avete fatto un miracolo ci hanno detto in molti.
“In abbandono da 4 anni – ricordano – siamo riusciti a farci assegnare anche il ristorante nonostante in prima battuta non fosse stato assegnato e ad oggi è un posto splendido con un grande chef, che ha già conquistato il cuore dell’arenile e uno staff di soci volontari in percorsi di riabilitazione psico – sociale condivisi che lavorano al servizio bar e in cucina in un ingranaggio di bellezza umana che ha del sublime”.
Per sostenere l’iniziativa del Big Fish si può firmare direttamente allo stabilimento ma anche online.