Apposta oggi, nel giorno dell’inizio delle scuole, la firma sul rinnovato “accordo triennale per l’integrazione scolastica”: un’intesa fra amministrazioni locali, istituzioni sanitarie e organi didattici di Pisa e dell’intero territorio per un’istruzione pubblica inclusiva verso i ragazzi diversamente abili
L’accordo è un impegno formale per un insegnamento “solidale e accessibile”, nell’ottica dell’inclusione dei ragazzi diversamente abili. Il documento, previsto dalla legge quadro nazionale sui diritti dell’handicap, dà seguito a quella linea di condotta, stabilisce le competenze di ciascuno dei soggetti firmatari rispetto all’obiettivo di coordinare l’erogazione dei servizi scolastici con quella dei settori sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi.
“Si è deciso – spiegano gli assessori provinciali Miriam Celoni e Anna Romei – di apportare al testo ultimo vigente alcuni cambiamenti essenziali per migliorare l’accordo, senza stravolgerne l’impianto complessivo”. Cambiamenti, che oltre agli adeguamenti normativi, hanno recepitole criticità segnalate dalle associazioni delle famiglie, dalle scuole stesse e dagli specialisti.
Finalità fondamentale del documento di programma, quella di assicurare il diritto all’istruzione e all’integrazione sociale dei portatori di disabilità, in aula e nelle attività extrascolastiche, realizzando progetti educativi integrati che rispondano ai bisogni specifici della persona.
A sottoscrivere l’accordo sono stati la Provincia di Pisa, l’Ufficio scolastico, le Aziende sanitarie di Pisa, di Livorno) e e di Empoli, la Società della Salute, le Conferenze educative (Zona Pisana, Valdera, Valdarno Inferiore e Valdicecina), l’Unione Comuni Valdera, l’Unione Colli Marittimi Pisani, l’Unione Montana Alta Valdicecina, i Comuni di Pisa, Calci, Cascina, Castelfranco, Castelnuovo Valdicecina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Montopoli, Orciano, San Giuliano, San Miniato, Santa Croce, Santa Luce, Vecchiano, Vicopisano, Volterra, la Fism provinciale (Federazione scuole materne) in rappresentanza delle paritarie e gi istituti paritari “Santa Caterina” (Pisa), “Santa Teresa” (Cascina) e “Duchi Salviati” (Vecchiano).
“L’accordo approvato – concludono Celoni e Romei – rappresenterà non solo una dichiarazione d’intenti, ma un preciso impegno nella costruzione di una scuola e di una comunità inclusive”.
