I forti temporali che ieri si sono scatenati su tutta la Toscana non sono passati senza conseguenze. A partire da metà mattinata di venerdì i centralini della centrale operativa dei Vigili del Fuoco hanno cominciato a squillare incessantemente ed i mezzi dei pompieri sono stati impegnati per tutto il pomeriggio. In provincia di Pisa i danni più consistenti si sono verificati tra Vecchiano e San Giuliano, dove la violenza dell’acqua e la forza del vento hanno causato la caduta di molti rami lungo le strade. In via Canapiglia, nella zona industriale di Migliarino, un’auto è rimasta bloccata sotto un albero che ha ceduto. I tre automobilisti a bordo sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso. Per loro non ci sono conseguenze gravi.
Danni anche per lo stabilimento TD Group di via Traversagna, a Migliarino, dove la furia del temporale ha scoperchiato il tetto di un ufficio all’interno del quale alcuni dipendenti erano al lavoro. Per fortuna il capannone, già danneggiato gravemente durante l’alluvione causata dall’esondazione del Serchio nel 2009, è stato evacuato immediatamente.
Oggi intanto si comincia a fare la conta dei danni di una giornata di maltempo che ha colpito duramente la Toscana ed in particolare le province di Firenze, Pistoia, Empoli e Lucca. A Firenze ieri sera erano 13 le persone ferite che si sono presentate al pronto soccorso, nessuno in gravi condizioni. 20 i feriti arrivati all’ospedale di Empoli, nel Comune di Cerreto Guidi è stato necessario attivare l’Unità di crisi. Cinque persone sono rimaste ferite a seguito del crollo all’interno di una scuola elementare e sono state trasportate al pronto soccorso con l’elicottero Pegaso.
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha già annunciato che la Giunta approverà la richiesta di stato di calamità. “La Regione farà la sua parte – ha detto Rossi – ma ci auguriamo che anche lo Stato vorrà intervenire in favore delle popolazioni così duramente colpite. Quello di oggi è stato un fenomeno mai visto, di una intensità devastante, che ha provocato danni seri in città e paesi: alberi caduti, tetti scoperchiati, danni all’agricoltura, la vendemmia compromessa”.