Da giovedì 25 settembre al cineclub Arsenale di Pisa riprende la proiezione dei cult della storia del cinema restaurati dalla Cineteca di Bologna con tecnologia digitale. Ad inaugurare questa nuova stagione è I 400 colpi, primo film di François Truffaut, un omaggio al grande regista francese scomparso trenta anni fa.
Nel 1959 il film vince al festival di Cannes il gran premio per la regia e questo riconoscimento segna l’inizio della Nouvelle Vague, un’indimenticabile stagione del cinema francese che ha visto l’esordio dietro la macchina da presa di un gruppo di giovani critici dei Cahiers du cinéma, da Truffaut a Chabrol a Godard e Rohmer.
Non a caso all’inizio del film compare sullo schermo la Tour Eiffel dove, in quegli anni, vicino al celebre monumento, c’era la sede dei Cahiers du cinéma. Questo per ricordare come I 400 colpi è in gran parte un’opera autobiografica. François Truffaut ripercorre il suo doloroso rapporto con la madre, e più in generale con il mondo degli adulti, attraverso il suo alter-ego, Antoine Doinel. Un ragazzino di tredici anni che vive tra Montmartre e Pigalle, quartieri dove ha vissuto da giovane Truffaut. Studente furbo e svogliato, allestisce altarini in onore di Balzac, marina la scuola e vive per strada fino a quando il furto di una macchina da scrivere lo porta in riformatorio. Ma la sua celebre corsa verso il mare, nella sequenza finale, trasforma la sua vita in un inno alla libertà.
La descrizione dell’infanzia che fa Truffaut è attenta e partecipa, tenera e lucida, priva di stereotipi e unita a una nuova idea del mondo e del cinema. Come ha notato un celebre critico: “Godard ha fatto della Nouvelle Vague qualcosa di travolgente, Truffaut l’ha destinata all’eternità”.
I 400 colpi, in versione originale con i sottotitoli in italiano, è in programmazione da giovedì 25 settembre a mercoledì 1 ottobre.