Manca poco di un mese alla partenza del festival musicale acustico che quest’anno compie 10 anni. Parliamo naturalmente del Senza Filo Music Contest Veramente acustico organizzato dal Cantiere Sanbernardo, che si svolge ogni anno durante i primi quattro giovedì di novembre con la serata finale di premiazione l’ultimo sabato.
Senza Filo che oggi pomeriggio approda alla Tazza d’Oro per l’ormai tradizionale presentazione.
Senza Filo muscicontest-invasioni acustichePREWIEV#1 si apre alle 17 con lo spettacolo di marionette per bambini a cura di Mariano Dolci.
Dopo la merenda (alle 18) merenda per grandi e piccoli, alle 19 è l’ora della musica con ospiti acustici a sorpresa.
Alle ore 20:30 Totino Setzi live, mentre alle 21.30 arriva l’acoustic set dei Sassicaia Molotov & Alex Keith Gefferson (Stella Maris Music Conspiracy, Lupe Velez).
bravi guaglioni del cantiere, avete sfilato con le realtà di sinistra pisane per l’ioff, fra poco c’è senza filo ed è una bomba si sa.
Gli altri 300 giorni l’anno però lasciate il posto libero, e libero non vuol dire che uno deve venire alla vostra assemblea e poi la vostra commissione artistica decide se è il progetto si fa o no, visto che durante l’anno è praticamente sempre chiuso non credo ci siano problemi di tempo e spazio, datelo anche ad altri, quest’estate era l’officina delle biciclette di un certo ceffo, geffo, che poi magari qualcuna se la smazza pure, e noi becchi e bastonati. MAH!
Caro Nemo profeta in patria,
sarebbe utilissimo alla collettività se, visto le cose che scrivi, tu facessi i nomi di chi citi in giudizio, ma anche e specialmente il tuo. Facile così eh?
Si parla male (e anche un po’ a sproposito) un po’ di qua e un po’ di là, si semina ogm senza il pericolo di raccogliere il frutto avvelenato.
Anche questo “noi” sarebbe molto interessante capire a quale moltitudine si riferisce, così che anche noi-altri ci si possa fare un’idea del preché siete becchi e pure bastonati, e bastonati da chi.
Quindi, se permetti, MAH! lo scrivo io.
Caro Giovannino lecitissimo il suo MAh !
Però mi lasci dire, ma che c’azzecca i nomi e cagnomi e poi il mio pure, ma che scherziamo, è sempre meglio un vigliacco vivo che un eroe morto, soprattuto se il vigliacco sono io.
Comunque sul San bernardo è come dico io, s’informi.
Ciao ProPeta, trovo simpatico il tuo odio rancoroso e ho deciso di risponderti. Prima però ti confesso un dubbio: temo che tu sia tra quelli che quando chiedono di “dare il posto ad altri” in realtà intendono “date il posto a me” e c’è una bella differenza. Comunque: dici che il posto è vuoto ma dici anche che ci sei entrato e c’era un ceffo che lavorava con le biciclette. Quindi il posto era usato, seppur da un ceffo (al Cantiere sai non si fa molto caso alla fisiognomica). Sostieni anche che le bici forse venivano vendute. Mah, se anche così fosse ti direi che in questi momenti di crisi dare una mano a chi ha voglia di fare non è un dramma, anzi. Tante cose non sai, informati. Le bici sono servite per delle scenografie, alcune sono diventati premi per Senzafilo. Poi non sai altre cose: dall’estate fino ad ora lo spazio è stato usato per laboratori teatrali (gratis), prove di giocoleria (gratis), laboratorio di scenografia (gratis), assemblee organizzative, laboratori musicali e tanto altro. Però non l’hai usato tu e questo ti brucia. Forse il Cantiere ha rifiutato qualche tuo progetto, ma penso abbia fatto bene… pensaci. E’ giusto dare spazio a rancorosi seminatori di zizzagna?
Se non sbaglio il cantiere riconosceva un solo proPeta dal nome Toki Taiga.
Che sentenzió:Voi comunisti noi rockstar.
E blablabla….