In Dedo tutto tendeva alla purezza nell’arte […] un bisogno di purezza cristallina, una sincerità verso se stesso nella vita e nell’arte […] Era una caratteristica tipica dell’epoca, che non parlava d’altro se non di purezza dell’arte e non ricercava altro.
Max Jacob
Dedo, come Modì, non è altro che Amedeo Modigliani. Questo il nomignolo con cui lo chiamava la famiglia. E di Modigliani ieri si è aperta l’attesa mostra a Palazzo Blu che resterà aperta fino al 15 febbraio, Amedeo Modigliani et ses amis curata da Jean-Michel Bouhours.
Con questa esposizione, ha spiegato il presidente della Fondazione Palazzo Blu Cosimo Bracci Torsi “proseguiamo con l’itinerario attraverso la pittura del Novecento. E lo facciamo, per la prima volta presentando un grande artista italiano”.
“Palazzo Blu – ha detto il sindaco Marco Fillippeschi, presente all’inaugurazione – consente a Pisa con questa mostra e con le sue molteplici iniziative di arricchire e sprovincializzare l’offerta culturale”.
Un’offerta che non si limita al racconto di Amedeo Modigliani e dei suoi sodali parigini attraverso un percorso di 110 opere, in gran parte provenienti dal Centre Pompidou di Parigi, ma che si arricchisce con un programma di incontri di approfondimento sui temi della mostra.
Tornano così gli Incontri di Palazzo Blu. Suoni, immagini e parole: alcuni fra i più autorevoli conoscitori e interpreti dell’opera di Amedeo Modigliani introdurranno i visitatori alla biografia e ai tratti più salienti e distintivi dell’opera del celebre artista.
Gli appuntamenti in programma
Modigliani e la Scuola di Parigi, incontro con il Professor Strinati per approfondire la vicenda artistica di Modigliani e degli artisti che gravitavano intorno a lui.
Il mito e le beffe, incontro con Dario Matteoni, Direttore del Muse Nazionale di San Matteo per ripercorrere le vicende legate al rinvenimento delle celebri Teste false di Modigliani.
Spettacolo dal titolo Enigma su tela, un maestro in cerca di se stesso, inserito all’interno del Festival di cultura ebraica Nessiah ad opera di Miriam Camerini.
Modigliani e il cinema si tratta di una proiezione/documentario inserito all’interno della rassegna cinematografica “Modì visto dal cinema” prodotto dal Cineclub Arsenale.
Incontro con il Dott. Andrea Addobati – Ricercatore di Storia Moderna presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – per ripercorrere la variegata vicenda che lega Modigliani e la sua famiglia alla comunità ebraica livornese.
Paris Autour de Modigliani, in occasione della consueta rassegna di concerti organizzata dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, un evento in cui verranno riprodotte le musiche di Satie, Ravel, Debussy e Stravinskij.
Il calendario degli appuntamenti è in via di definizione, gli aggiornamenti e il programma completo: www.modiglianipisa.it.
