Dai, senza finti perbenismi, ammettiamolo e basta: cosa c’è di meglio di una birra? Nulla.
Oh. Ce l’abbiamo fatta. Niente è meglio di una birra. Il mio articolo finisce qui, ciao.
Eh. E invece no. Perché c’è ancora qualche irritante idealista che spera di mettere a tacere questo dato di fatto buttando nel mucchio l’Amore. E se gli fai notare che un concetto (l’amore, appunto) non può materialmente reggere il confronto con la realtà concreta e schiumosa del Birrino, ti spiaccica in faccia la risposta x, quella che dai quando hai finito i paroloni: mica l’amore in generale, una relazione seria.
No, allora non ci siamo capiti.
Vediamo un po’ di mettere nero su bianco i motivi per cui nemmeno una relazioneseria può minimamente competere con la birra:
1) la birra non ti dà orari da rispettare
2) la birra potete passarvela tra amici e amiche senza creare fratture nel gruppo
3) quando hai finito una birra, puoi iniziarne subito un’altra senza sentirti dare dell’insensibile
4) puoi farti quante birre vuoi in una sola serata senza rischiare linciaggi da parte dell’opinione pubblica
5) se dici a una birra che è bòna, le altre birre non si offendono
6) a una birra non devi offrire da bere
7) se la presenti a casa, la birra viene apprezzata subito da tutti
8) non devi dare la buonanotte a una birra
9) una birra non ti imporrà di spostare il divano e fare il cambio di stagione
10) la birra non ti chiede di scegliere tra lei e gli allenamenti (o le prove, o il corso di flamenco, o quelcheè)
11) se non vuoi una birra, non devi darle giustificazioni.
12) se vuoi una birra, lei non si tirerà indietro adducendo giustificazioni
E oltre a questo elenchiamo, in ordine sparso, i seguenti pregi della birra: la birra non ha mai mal di testa, rimane lì al vostro fianco anche mentre vi scaccolate o vi mordete le unghie dei piedi, non vi corregge i congiuntivi, non passa ore al telefono con le amiche, non ha colleghi/e di lavoro con cui tradirvi, non rimane accidentalmente incinta, la birra vi ama in maniera direttamente proporzionale al rimbombo dei vostri rutti.
Adesso sapete. Andate e moltiplicatevi con moderazione, che siete ubriachi da tira’ via.
Alessia R. Terrusi
