CUS PISA – FUTSAL SANGIOVANNESE 3 – 5;
Desantis, Pagano, Principato, Tonelli, Macias, Cofrancesco, Birindelli, Vasarelli, Borsacchi, Umalini, Franco, Bruni. All. Lami
Marcatori CUS: Umalini, Borsacchi, Tonelli
Brusco risveglio per il CUS Pisa alla prima di campionato della nuova stagione. Dopo un precampionato ricco di gol e di prestazioni di livello, la squadra si ritrova buttata di colpo nella realtà della serie B, e si riscopre mentalmente fragile e con le ossa rotte.
LA PARTITA- Mister Lami non si fida della Sangiovannese, squadra che si è rinforzata molto quest’anno, e prepara tatticamente la partita con puntiglio. I gialloblu partono determinati e si portano in vantaggio con il solito Umalini che fredda il portiere avversario con un rasoterra preciso. La partita è equilibrata e piacevole ed il primo tempo scorre via veloce sul risultato di 1-0 per i cussini. Nella ripresa, dopo qualche secondo, la Sangiovannese, sfruttando un errore in ripartenza del CUS Pisa, si porta subito in parità. Ma i ragazzi di Lami rimangono ordinati in attesa di colpire al momento giusto. Momento che Borsacchi, dall’alto della sua esperienza, sa cogliere immediatamente: rilancio del portiere, controllo di petto spalle alla porta, girata e palla in rete, per uno dei più classici dei gol del numero 9 gialloblu. Proteste degli aretini, che chiedevano l’angolo per un tocco precedente del portiere, non visto dagli arbitri. Ancora una volta, però, il vantaggio cussino viene vanificato da un errore in ripartenza con la Sangiovannese brava a sfruttare la disattenzione della retroguardia pisana. Le emozioni si susseguono e una splendida azione di Cofrancesco sulla sinistra da il via al gol al volo di Tonelli, bravo a sfruttare il passaggio in mezzo del compagno. Il CUS Pisa avrebbe l’opportunità in contropiede di andare sul 4 a 2 che chiuderebbe la partita, ma spreca tutto malamente. Come se non bastasse, un’evidente trattenuta su Franco, che porterebbe alla doppia ammonizione per il giocatore della Sangiovannese e al raggiungimento dei 5 falli per la squadra pisana, non viene sanzionato dall’arbitro, con conseguente riscaldamento degli animi, già di per sé agitati per un precedente dubbio fallo di mano in area aretina. A pochi minuti dal termine succede il fattaccio: Desantis, dopo una parata, si appresta al rilancio, velocizzando le operazioni, vista la presenza per la Sangiovannese del portiere di movimento. L’attaccante avversario, per bloccare la ripresa rapida del gioco, allunga chiaramente la gamba a pochissima distanza dalle mani del portiere, intercettando il rilancio, che beffardo sbatte sui piedi di Cofrancesco e termina in rete. Il fallo sembra evidente, ma l’arbitro non ritiene l’intervento irregolare e convalida il gol, scatenando le proteste cussine, da cui verrà espulso un dirigente e lo stesso Desantis, che si aggiungono all’allontanamento dell’allenatore in seconda, avvenuto in precedenza. La squadra pisana, nonostante ci sia ancora il tempo di rimettere in sesto la partita, appare nervosa e condizionata dalla decisione arbitrale, e perde la concentrazione, senza riuscir a tenere il campo, sia nel gioco che nella testa, subendo prima il 3-4 e poi sul finire il 3-5. In mezzo, un’altra espulsione, quella di Cofrancesco, per proteste.
INFORTUNI – A fine partita, come se non bastasse, l’infermeria porta al mister Lami altre due pessime notizie: l’infortunio di Umalini (frattura alla mano) e di Borsacchi, che si aggiungono agli infortuni di Vasarelli e alle già precarie condizioni di Macias. Si tratta di un esordio da dimenticare al più presto sotto tutti i punti di vista, cercando di far fronte comune, raccogliendo i cocci di una giornata no. Sabato ci sono i Bassotti, e c’è bisogno di grinta e coraggio, gettando il cuore oltre ogni ostacolo.