Sciopero generale venerdì 24 ottobre che interesserà tutte le categorie pubbliche e private. A proclamarlo l’Unione Sindacale di Base contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi dettate dall’Unione Europea e dalla BCE in materia di lavoro,welfare, pubblica amministrazione, scuola e previdenza.
Nello specifico la mobilitazione contesta le politiche economiche e sociali del governo Renzi: il Jobs Act, l’abolizione dell’articolo 18, la riforma Fornero del sistema previdenziale, per la riduzione dell’orario di lavoro e la crescita dell’occupazione, il blocco dei contratti nel pubblico impiego e per consistenti aumenti salariali per tutti i lavoratori.
Ad essere oggetto di contestazione anche il Piano Renzi per la scuola. L’USB chiede invece l’assunzione di tutti i precari docenti ed Ata, un ruolo del pubblico nell’economia e massicci investimenti nella scuola, sanità, trasporti e servizi pubblici, per la difesa dei beni comuni, assumendo una posizione nettamente contraria alle privatizzazioni, alle grandi opere e alla distruzione del territorio.
Uno sciopero quello indetto dall’USB che vuole anche protestare contro il Fiscal Compact e gli altri trattati antipopolari dell’Unione Europea, a favore invece dell’introduzione del reddito garantito, del salario minimo, la rivalutazione delle pensioni, della salute e sicurezza sui posti di lavoro e del diritto all’abitare.
E “contro – spiega l’Unione sindacale di base – l’accordo del 10 gennaio 2014 tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, per la difesa e lo sviluppo della democrazia sui posti di lavoro e del diritto di sciopero. Contro la guerra che sta coinvolgendo l’Europa e l’Italia, contro le spese militari e le politiche di riarmo”.
Ad essere interessati dunque molteplici categorie del lavoro pubblico e privato. A scioperare sarà anche il personale docente e Ata aderente a Unicobas Scuola, USB Pubblico impiego-Scuola, OR.SA. Scuola Università e Ricerca. Così come il trasporto pubblico, per cui si preannuncia un venerdì difficile. Sul versante del trasporto ferroviario è stata infatti proclamata l’agitazione dai sindacati Or.S.A. e USB.: possibili disagi per chi utilizza il treno dalle dalle 9 alle 17.
Al circolo Agorà martedì 21 ottobre alle ore 17, un incontro preparatorio allo sciopero di venerdì 24: “Contro il JOBS ACT, la cancellazione dell’Art. 18 e di tutti i diritti dei lavoratori. Le ragioni dello sciopero generale nazionale del 24 ottobre”. Intervengono: Paola Palmieri, dell’esecutivo nazionale USB e con lavoratori e delegati di realtà lavorative del territorio; Paola Marchi USB Aeroporto di Pisa, Alessio Cerisioli, USB Sea Ambiente Viareggio, Stefano Teotino, USB Geofor, Pier Scramozzino, USB Università di Pisa, Mauto Solida, USB Ag. Fiscali. Introduce e coordina Cinzia Della Porta Federazione USB Pisa.
Venerdì 24 ottobre si terranno cortei in diverse città italiane, per la Toscana la manifestazione è convocata a Firenze alle ore 10.