Alla ripresa della settimana di allenamenti prima della trasferta a L’Aquila i giocatori nerazzurri Matteo Mandorlini e il neo arrivato Moreno Beretta incontrano la stampa e analizzano la deludente prestazione che ha portato alla sconfitta del Pisa nel derby contro il Grosseto.
“Una domenica da dimenticare – esordisce il centrocampista Matteo Mandorlini – dobbiamo ricompattarci ed andare avanti per ripartire come gruppo e come collettivo perché siamo ancora in tempo per fare tutto e bene.” E ancora sottolinea “è un mese in cui non riusciamo a fare quello che vorremmo e che siamo capaci di fare, e quindi dobbiamo ripartire perché siamo un bel gruppo, sano, forte e affiatato e sono convinto che riusciremo a farlo e ci leveremo delle belle soddisfazioni, forse dovremo avere solo un po’ più di pazienza” Non usa giri di parole quando prova a spiegare il flop della sua squadra: “Le motivazioni di questo flop sono diverse, anche io ho fatto una brutta prestazione ma per questo non dobbiamo trovare alibi, mi spiace di non essere riuscito a esprimere quello che io voglio e posso dare alla squadra ma dobbiamo ripartire continuando a lavorare come facciamo da sempre, soprattutto rimanendo con i piedi per terra e se ora non basta il 100% dobbiamo tirare fuori il 110%.”
“In questo campionato ogni partita ha una storia a se e nessuna squadra è scontata – aggiunge facendo riferimento alla prossima difficile trasferta in Abruzzo – e lo dimostrano i fatti andremo là compatti cercando di fare risultato.”
“Voglio da subito ringraziare la Dirigenza del Pisa per la fiducia riposta in me – risponde Moreno Beretta alla sua prima ufficiale intervista di presentazione alla stampa – nonostante non abbia giocato molto in questi anni a causa di alcuni infortuni e relative ricadute al bicipite femorale. Spero di poter essere utile alla squadra visto che posso ricoprire più ruoli avendo già giocato sia come prima punta che da esterno. Sono un giocatore rapido che cerca la giocata ma in generale sono a disposizione per quello che serve alla squadra in base alle richieste del Mister”. E aggiunge con un sorriso: Sono in contatto con Sampietro, e Rizzo e mi hanno parlato bene di questa piazza dove mi sono trovando davvero bene soprattutto con lo staff medico, che ringrazio, e che mi sta aiutando, da un mese a questa parte, a mettermi in condizione; non sono ancora al 100% per poter giocare per tutti i 90 minuti ma sono sulla buona strada”.
Per quanto riguarda l’ultima gara dei nerazzurri con decisione commenta: “Ho visto la squadra in altre partite e sono certo che sia molto forte con elevate potenzialità ancora non espresse; secondo me domenica è stata solo una parentesi dove la squadra non è riuscita a dare il 100%”. E con fermezza aggiunge: “Credo che si debba alzare la testa da subito, ci sono tante squadre in questo girone che alterano risultati positivi a negativi, bisogna stare tranquilli, essere cattivi nel modo giusto perché abbiamo tutte le carte in regola per conquistare l’obiettivo finale.”