Tutto pronto al CERN di Ginevra per la ripresa degli esperimenti del Large hadron collider, l’acceleratore di particelle che due anni fa ha fornito la verifica sperimentale dell’esistenza del bosone di Higgs e che dopo un periodo di pausa tornerà a funzionare nei primi mesi del 2015.
Il punto sullo stato dei lavori e sulle nuove prospettive della ricerca sono stati fatti a Pisa dal professor Marumi Kado, intervenuto all’Istituto nazionale di fisica nucleare e al dipartimento di Fisica dell’Università, su invito del professor Vincenzo Cavasinni, per tenere un seminario dal titolo “Higgs e oltre”. Il professor Kado, che è stato coordinatore della fisica del bosone di Higgs, dal prossimo anno sarà coordinatore generale della fisica di ATLAS, uno dei due grandi esperimenti a Large hadron collider che nel 2012 hanno scoperto la particella associata al campo di Higgs, a cui lavorano più di 3.000 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo, compreso un nutrito gruppo di fisici pisani.
“La ripresa degli esperimenti – ha detto il professor Kado – sarà graduale, con un avvio a bassa intensità previsto per aprile 2015 e l’entrata a regime programmata entro la fine della successiva estate. Teniamo presente che, in pratica, ci troveremo di fronte a un nuovo acceleratore , perché l’energia di LHC sarà quasi raddoppiata, passando da 8 a 13 o 14 teraelettronvolt, e la sua intensità sarà decuplicata”.
Il docente del Laboratoire de l’Accélérateur Linéaire di Parigi ha poi spiegato quali siano le attese scientifiche legate a questa seconda fase di esperimenti. “Nel corso della prima fase – ha continuato il professor Kado – eravamo partiti con l’idea di verificare o meno l’esistenza del bosone di Higgs, sicuri di poter dare prove concludenti. La scoperta del bosone ha profondamente cambiato il panorama della fisica, tantissime domande fondamentali hanno maggiore rilevanza, l’orizzonte è potenzialmente più aperto e le linee guida su quello che possiamo aspettarci sono meno definite. La prossima sarà un’avventura altrettanto emozionante e interessante, in cui dovremo dimostrare una maggiore determinazione a sperimentare e indagare in campi finora inesplorati”.
Il professor Marumi Kado è nato a Parigi nel 1970 da padre americano, di origine giapponese, e madre italiana. Dopo essersi formato nella capitale francese, con la laurea e il dottorato in Fisica al laboratorio di Orsay, ha partecipato agli esperimenti Aleph sul collisionatore elettrone positrone al CERN negli anni ‘90 e successivamente all’esperimento D0 al collisionatore protone-antiprotone del Fermilab a Chicago. Da ultimo, è stato tra i principali protagonisti dell’esperimento ATLAS del CERN nella ricerca e studio della particella di Higgs. Dal prossimo anno ricoprirà in ATLAS il ruolo cruciale di coordinatore generale della fisica.