Firmati i primi contratti di acquisto per le case di Cariola che da il via al programma di delocalizzazione delle abitazioni collocate in area aeroportuale. L’accordo arriva in seguito al programma sottoscritto a dicembre 2013 da Enac, dai ministeri delle Infrastrutture, della Difesa e dell’Economia, dalla Regione Toscana, dagli enti territoriali interessati e dalla Sat.
L’intervento di delocalizzazione ha lo scopo di ridurre il rischio aeronautico e ambientale che riguarda le abitazioni di via Cariola che affacciano sull’aeroporto Galilei, si concretizza attraverso uno stanziamento complessivo di 16,5 milioni di euro, 3 dei quali verranno versati ai sette proprietari che per primi hanno dato la disponibilità a cedere le abitazioni entro la fine del 2014.
“Le acquisizioni – spiega Enac in una nota- proseguiranno per gruppi, tenuto conto delle esigenze di ciascun nucleo familiare, e si concluderanno nel 2016 con la demolizione delle abitazioni. I proprietari che hanno accettato la valutazione dei loro immobili effettuata dall’Agenzia del territorio secondo il valore di mercato, hanno potuto usufruire di procedure più veloci e semplificate. Coloro che invece non hanno accettato volontariamente la stima dell’Agenzia saranno assoggettati a procedura di esproprio per ragioni di pubblica utilità”.
Procedura che inizierà nel 2015, per consentire la conclusione di tutto l’intervento di delocalizzazione entro il 2016.
“Tutte le abitazioni acquisite – conclude Enac – sono già state messe in sicurezza, alla presenza delle forze dell’ordine, con la demolizione degli impianti e la muratura di porte e finestre per evitare occupazioni”.
Soddisfazione è stata espressa dal Comune di Pisa e da SAT. «Solo un anno fa – ha commentato l’assessore Ylenia Zambito – la soluzione del nodo via Cariola sembrava un miraggio. Invece, dopo solo 9 mesi dalla firma dell’Accordo di Programma, siamo in grado di confermare che il processo è in atto. Una buon esempio di come al Comune interessi lo sviluppo del Galilei legandolo alle questioni ambientali e di vivibilità»
Piena soddisfazione ha espresso anche l’amministratore delegato e direttore generale di SAT Gina Giani.