Si è tenuto un incontro in prefettura questa mattina per tentare di sbloccare la situazione grave che si è creata ai Cantieri di Pisa, dove i lavoratori non percepiscono alcun reddito da gennaio di quest’anno. L’ennesimo tentativo da parte delle istituzioni di fare chiarezza sul futuro di questo storico stabilimento, andato però a vuoto vista l’assenza del liquidatore Federico Galantini.
A illustrare l’esito dell’incontro un comunicato congiunto fra sindacati e istituzioni. Il Viceprefetto Vicario della Prefettura di Pisa Valerio Massimo Romeo, d’intesa con la Regione Toscana, il Comune di Pisa e la Direzione Territoriale del Lavoro, aveva convocato per stamani una riunione alla quale era stato invitato anche Federico Galantini, Liquidatore di Baglietto snc di Cantieri Navali Baglietto srl a socio unico.
All’incontro, si legge nella nota, “a cui erano presenti il Funzionario del Settore Lavoro della Regione Toscana Michele Beudò, l’Assessore del Comune di Pisa David Gay, il Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro Annamaria Venezia e il Segretario Provinciale della CGIL Gianfranco Francese, oltre a una rappresentanza dei lavoratori dei Cantieri Navali di Pisa, si è dovuto purtroppo constatare l’assenza del Liquidatore, dei Commissari Giudiziali, e di altri rappresentanti della Baglietto”.
All’inizio dell’incontro i rappresentanti delle istituzioni, “dopo aver espresso solidarietà ai lavoratori, hanno stigmatizzato l’assenza, nella circostanza, della Baglietto in relazione ad una vicenda di estrema delicatezza che riveste profili di grande attenzione istituzionale, al fine di evitare la dismissione del polo della nautica pisana con evidenti pregiudizi per i lavoratori”.
Nel corso della riunione, si legge ancora, “il segretario provinciale della CGIL ha descritto la drammatica situazione delle maestranze del ramo d’azienda Cantieri di Pisa ribadendo, ancora una volta, il massimo impegno affinché i lavoratori possano al più presto tornare al lavoro avendo, nel frattempo, riconosciute tutte le forme di sostegno al reddito”.
Sul punto, “la Regione Toscana, il Comune di Pisa, la Direzione Territoriale del Lavoro di Pisa e la Prefettura di Pisa hanno assicurato, nell’ambito delle loro specifiche competenze, il massimo impegno affinché possano essere adottati gli atti necessari per la piena tutela dei lavoratori”.
“Da parte delle istituzioni – conclude la nota – non mancheranno ulteriori e più incisive iniziative di sensibilizzazione sul problema dei Cantieri Navali di Pisa, che costituisce uno degli obiettivi prioritari nel quale l’azione istituzionale è monolitica”.