“Basta con gli scaricabarile: pretendiamo il rispetto delle norme vigenti sulla trasparenza nella Pubblica Amministrazione”. Il gruppo consiliare di Una città in Comune – PRC si è recato questa mattina dal Prefetto di Pisa Valerio Massimo Romeo per consegnare tutta la documentazione relativa al caso Stallette. “A fronte di una situazione molto grave che si è venuta a determinare negli ultimi dieci giorni per la mancata consegna da parte dell’amministrazione comunale della relazione relativa al procedimento riguardante i lavori del progetto del PIUSS delle ex-Stallette – scrive Ucic nel comunicato – abbiamo consegnato al Prefetto tutta la documentazione relativa all’omissione compiuta dall’Amministrazione Comunale di Pisa non consegnandoci gli atti richiesti. Atti, teniamo a ribadire, che fino ad oggi non sono stati secretati quindi sono pubblici”.

I consiglieri Francesco Auletta e Marco Ricci parlano di “mancata assunzione di responsabilità da parte di chi governa la città: ci auguriamo, visto che ora anche la Prefettura è informata di questa vicenda, che i documenti ci vengano consegnati quanto prima. Non accetteremo più che si giochi con il diritto all’informazione dei consiglieri e dei cittadini”.

Nei giorni scorsi paginaQ ha reso pubblica la vicenda della relazione che l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Serfogli ha chiesto al responsabile del procedimento, al progettista e al dirigente coinvolti nel progetto delle ex Stallette – la struttura di via Nicola Pisano nella quale dovrebbe sorgere l’incubatore d’impresa previsto dal Piuss – per capire da dove derivano i 500mila euro che il Comune dovrà mettere sul piatto, dopo che il blocco del cantiere ha determinato una ridefinizione complessiva dei costi. Nonostante l’impegno di Serfogli, ad oggi l’unica relazione ad essere stata consegnata è quella dell’architetto Marco Guerrazzi, dirigente dell’ufficio Lavori pubblici, che spiega a cosa servono i 500mila euro necessari allo sblocco del cantiere.