Influenza stagionale: dal 4 novembre al via, nella Asl 5, la campagna di vaccinazione 2014-2015.
I vaccini vengono somministrati gratuitamente da medici e pediatri di famiglia ai soggetti a rischio
Al via anche in provincia di Pisa la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2014-2015. La Asl 5 distribuirà oltre 50.000 dosi di vaccino ai medici e ai pediatri di famiglia. A partire dal 4 novembre, i soggetti appartenenti alle categorie a rischio (anziani, bambini, malati cronici) potranno rivolgersi al proprio medico di famiglia per effettuare la vaccinazione.
Il periodo giusto per vaccinarsi è proprio il mese di novembre, dato che il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dalla somministrazione e i picchi epidemici si verificano di solito tra dicembre e febbraio.
“Invitiamo i soggetti a rischio, ma anche coloro che svolgono attività di pubblico interesse o che stanno in costante e ravvicinato contatto con più persone, a vaccinarsi – spiegano i sanitari della Asl 5 -. È comunque una buona pratica, dal momento che, ad oggi, rappresenta il modo più efficace per prevenire l’influenza stagionale e le sue complicanze”.
Questa patologia, infatti, causa ogni anno in Italia circa 8 mila morti, l’84 per cento dei quali ultra65enni, ed è la è la terza causa di morte nel nostro Paese. L’obiettivo della vaccinazione è proprio quello di prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza.
Infine, oltre al problema di carattere sanitario, va considerato anche il costo sociale dell’influenza che, ogni anno, mette a letto milioni di italiani nello steso lasso di tempo ed è la principale causa di assenza da scuola e dal lavoro”.
Le categorie a rischio
Come ogni anno, la vaccinazione per l’influenza stagionale è gratuita per le categorie a rischio, indicate dal Ministero della Salute:
ultra 65enni; bambini di età superiore a 6 mesi; ragazzi e adulti affetti da malattie croniche, da tumore, diabetici, cardiopatici, immunodepressi; donne al secondo e terzo mese di gravidanza; pazienti ricoverati in ospedale o in comunità; medici e personale sanitario; familiari di soggetti a rischio; addetti ai servizi di interesse pubblico; persone che, per motivi di lavoro, stanno a contatto con gli animali.
Zona pisana
centro direzionale – via Cocchi, 7-9 a Pisa 4 – 5 – 13 novembre dalle ore 9.00 alle ore 17.00
Zona valdera
4 novembre distretti di Pontedera ( via Fleming,1 ) e Bientina (via Pacini, 92) dalle ore 14.30 alle ore 18.30
5 novembre distretti di Ponsacco (via Rospicciano, 24) e La Rosa (via Verdi, 32) dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
Zona alta val di cecina
4 novembre – poliambulatorio ospedale Volterra, Borgo San Lazzero 5; dalle ore 12.00 alle ore 14.00 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30; nei distretti di Larderello, Pomarance e Ponteginori dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
Quanto è riportato nel vostro articolo può creare un po’ di confusione. Infatti La Circolare del Ministero riporta:.non si ritiene necessario promuovere programmi di offerta attiva gratuita del vaccino influenzale stagionale ai bambini che non presentino fattori individuali di rischio. Pubblicato così induce a pensare che tutti i bambini siano una categoria a rischio . Sarebbe auspicabile maggiore precisione per non incentivare una pratica, che secondo gli studi di Cochrane Collaboration, nei bambini da 6 a 24 mesi ha efficacia zero.
Gentile sig. Serravalle,
grazie della sua precisazione. Nel nostro articolo ci siamo limitati a diffondere una nota della ASL, dove non compaiono le osservazioni da Lei riportate, che condividiamo. Resta fermo il fatto che i medici e i pediatri di famiglia sono i primi a conoscere le specificità di ogni paziente, e valuteranno quindi loro quali bimbi presentano o meno fattori di rischio.
Cordialmente, la redazione
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/26/vaccini-quello-che-nessuno-vuole-o-puo-dire/31909/ è un articolo del 2010 che consiglio di leggere a chi, come me, non è esperto sull’argomento.
L’articolo riporta, insieme ad alcuni reali spunti da approfondire, molte grandissime inesattezze. per dire: nei vaccini attuali non c’è più mercurio; non esiste nessun legame tra vaccini ed autismo, lo stesso autore che lo aveva “scoperto” ha ammesso di aver falsificato i dati, che comunque sono stati sempre smentiti da studi successivi; e varie altre. Non depone inoltre in favore dell’autore citare selettivamente sempre studi vecchi quando non vecchissimi, né il fatto che andando a cercare nei principali database scientifici internazionali non riesco a trovare neanche una pubblicazione a suo nome.
“ho dribblato le malattie infantili senza vaccini e sono qui che scrivo” è poi un rilievo totalmente illogico: certo, le malattie esantematiche non sono l’ebola e lasciano vivi la maggior parte dei bimbi (non pochi dopo un ricovero ospedaliero!), ma i bambini non vaccinati che sono morti per malattie infettive invece non hanno la possibilità di farlo notare su un loro blog. Il fatto di essere sopravvissuti è una tautologia (se scrivi, è evidente!) e non aggiunge niente al ragionamento.