Il programma della seconda giornata del Pisa Book Festival, sabato 8 novembre, è particolarmente ricco di eventi. La dodicesima edizione della fiera dell’editoria indipendente ospita il Grande Nord e vede la partecipazione di alcuni importanti scrittori provenienti da Danimarca, Norvegia e Svezia.
Quest’anno il festival ha una madrina d’eccezione, la scrittrice Dacia Maraini, che incontrerà il pubblico alle 15 nella sala Pacinotti per parlare del suo ultimo libro, Chiara d’Assisi. Elogio della disobbedienza (Rizzoli).
Sono previsti due appuntamenti con lo scrittore danese Morten Brask, laureato in cinema, giornalista per le maggiori testate danesi, autore di saggi e reportage di viaggio. Brask è al Pisa Book Festival per presentare il suo libro La vita perfetta di William Sidis (Iperborea), la storia di un bambino prodigio, con il quoziente di intelligenza più alto mai misurato, una delle menti più eccelse mai esistite. Al primo incontro, in programma alle 11 nella sala Pacinotti, parteciperanno gli studenti del liceo scientifico Ulisse Dini e dell’Istituto Fascetti, nel secondo, che si svolgerà alle 15 nello spazio Book Club, l’autore parlerà del suo libro con Bruno Berni.
Al Repubblica Caffè, alle 16.30, i giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati intervisteranno lo scrittore svedese e velista Björn Larsson, autore del libro Diario di bordo di uno scrittore (Iperborea). Larsson è docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista. È uno degli autori svedesi più noti anche in Italia.
Alle 17 nella sala Fermi si parlerà del volume A Vinci, dopo (Del Vecchio Editore) dell’autore danese Morten Sondergaard in una conversazione a tre voci con l’autore, Paolo Febbraro e Bruno Berni. Sondergaard è autore di opere drammatiche e musicali, vive in Danimarca, ma raramente passa molto tempo nello stesso posto. Ha vissuto per otto anni a Vinci, in Toscana.
Tra gli incontri della seconda giornata del Pisa Book Festival c’è la presentazione del libro Il silenzio e il tumulto (Il Sirente) dello scrittore siriano Nihad Sirees. Intervengono la traduttrice Federica Pistono e l’editrice Chiarastella Campanelli. Sirees è un romanziere e sceneggiatore siriano di Aleppo, che dal 2012 si è trasferito all’estero a causa della situazione politica del suo paese. Il suo libro Il silenzio e il tumulto è stato pubblicato per la prima volta in Libano nel 2004. Censurato in Siria, è stato tradotto in tedesco, francese e inglese. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Pen Writing in translation.
Al Repubblica Cafè i giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati intervistano lo scrittore Sandro Veronesi, autore del libro Terre rare (Bompiani). Veronesi è fiorentino di nascita e architetto di formazione. Nel 2000 viene consacrato scrittore quando vince il Premio Campiello e poi il Premio Viareggio con La forza del passato. E sempre al Repubblica Caffè si parlerà di Figuracce (Einaudi), il libro di Elena Stancanelli, che collabora stabilmente con il quotidiano La Repubblica e ha lavorato per Radio Rai. Si è diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” ed è laureata in Storia dello spettacolo. Con Einaudi ha pubblicato Benzina (1998), che ha vinto il premio “G. Berto” opera prima; è stato tradotto in francese, spagnolo e tedesco; ed è diventato un film.
Il giornalista Paolo Ghezzi presenterà il suo libro La rosa bianca non vi darà pace. La straordinaria avventura degli studenti antinazisti che sfidarono Hitler (Il Margine). All’incontro saranno presenti gli studenti della II C del Liceo Buonarroti di Pisa accompagnati dal docente Aldo Pecoraro. Ghezzi è l’autore italiano che più ha scritto sulla Weisse Rose. La storia del gruppo l’ha raccontata in La Rosa bianca. Un gruppo di resistenza al nazismo in nome della libertà (San Paolo). Alla figura di Sophie Scholl ha dedicato la monografia Sophie Scholl e la Rosa bianca (Morcelliana). Il suo best seller è Il Vangelo secondo De André (Ancora), seguito da Per un bacio mai dato – L’amore secondo De André (Ancora).
Nello spazio Book Club sarà presentato il volume Da Gramsci a Occhetto. Nobiltà e miseria del Partito Comunista Italiano di Franco Andreucci. Con l’autore intervengono il giornalista Dino Messina (Corriere della Sera) e Giovanni Gozzini, storico dell’Università di Siena. Modera Paolo Pezzino, storico e accademico dei Lincei.
Sempre nel Book Club si parlerà del libro L’estate di Giacomo. La montagna, la guerra e un partigiano di undici anni di Luca Randazzo (Rizzoli). Con l’autore interviene il direttore di Leggendo Metropolitano Saverio Gaeta. Randazzo è nato a Milano ma ha vissuto la sua infanzia nel Trentino. Destinato a un sicuro fallimento come astrofisico, scopre l’amore per l’insegnamento e si getta con entusiasmo nella scuola elementare. Attivista sociale nella città di Pisa, scrive romanzi per ragazzi.
E nello stesso spazio ci sarà l’incontro “SCRIBE ET IMPERA: Voci di re, eroi e chierici dalle pagine del Medioevo” con Marco Battaglia (Università di Pisa), Luca Crescenzi (Università di Pisa) e Leonardo Sileo (Università Urbaniana – Città del Vaticano). Inoltre sarà presentato l’ultimo libro di Sebastiano Mondadori Gli amici che non ho (Codice Edizioni). Con l’autore, direttore e docente della scuola di scrittura Barnabooth di Lucca da lui stesso fondata, interviene la scrittrice Elisabetta Bucciarelli.
La giornalista Elisabetta Arrighi presenterà il volume Mani che lavorano. Creatività, moda e artigianato nella Toscana che guarda al futuro (Edizioni Erasmo): un viaggio negli atelier delle grandi firme toscane che producono abiti e accessori che il mondo ci invidia con le immagini del fotografo Riccardo Repetti. Nello spazio Book Club il giornalista Massimo Loche parla del suo libro Per via di terra. In treno da Hanoi a Mosca (Voland Edizioni), i ricordi di viaggio di un inviato speciale attraverso la Cina di Mao e l’Unione Sovietica di Breznev. Con l’autore, che è stato corrispondente del quotidiano L’Unità in Vietnam nel 1974, conversa l’avvocato Ezio Menzione.
Spazio agli autori provenienti dalla Corsica alle 15 nella sala Fermi, dove si svolgerà l’incontro “La letteratura Corsa contemporanea”, una conversazione a più voci a cura di Editions Albiana con Jean Pierre Arrio, autore di Malavia, Pierre Joseph Ferrali, autore di Fintantu chì l’erba crescerà… (romanzo americano in lingua corsa) e Paulu Michele Filippi, poeta e autore di Puesie particolare, e Antonietta Sanna.