Per la prima volta un veicolo costruito dall’uomo tenterà di atterrare su una cometa. L’evento sarà trasmesso in diretta nell’aula magna del polo
Dopo più di 10 anni di viaggio, la sonda Rosetta sbarca sulla cometa Churyumov-Gerasimenko e il dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa organizza una conferenza e una diretta per seguire l’evento.
L’obiettivo della missione Rosetta è di capire l’origine delle comete
L’avvenimento, organizzato dal professor Francesco Califano del dipartimento di Fisica dell’Ateneo pisano, è di particolare rilevanza perché sarà la prima volta che un veicolo costruito dall’uomo tenterà di atterrare su una cometa.
Rosetta è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata all’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare. Il suo obiettivo primario è quello di seguire la cometa Churyumov-Gerasimenko durante parte della sua orbita attorno al Sole e di studiarla da vicino. Dopo il lancio in marzo 2004 e più di dieci anni di viaggio, Rosetta ha finalmente raggiunto la cometa in agosto 2014.
L’obiettivo scientifico principale della missione è la comprensione dell’origine delle comete, che fanno parte dei corpi più antichi del Sistema Solare. L’esplorazione della cometa consiste nella caratterizzazione del nucleo e della chioma, la determinazione delle loro proprietà dinamiche, lo studio della morfologia e della composizione per ottenere informazioni preziose sulle origini del Sistema Solare.
Rosetta è composta da una navicella che seguirà la cometa nel suo viaggio attorno al Sole e da un lander, chiamato Philae, che studierà il nucleo cometario dalla superficie. Il prossimo 12 novembre la sonda Rosetta rilascerà il lander Philae, che una volta atterrato, eseguirà delle analisi chimico-fisiche del nucleo e ne studierà la struttura interna.
La navicella rimarrà attorno alla cometa per seguire l’evoluzione della sua attività durante l’avvicinamento al Sole fino all’estate 2015 e poi durante l’allontanamento fino a fine 2015.