Mercoledì 26 novembre alle ore 16 si terranno in molte città d’Italia dei presidi per chiedere la liberazione degli studenti scomparsi in Messico.
A organizzarlo a Pisa, Libera insieme alle associazioni studentesche Officina degli Studenti e Sinistra Per.
“In Messico il 26 settembre numerosi studenti – insegnanti della Normal Rural di Ayotzinapa stavano raccogliendo fondi a Iguala per partecipare alla marcia commemorativa della strage del 2 ottobre 1968 a Città del Messico”, si legge nella convocazione al presidio. “Quarantatre di loro non sono più tornati a casa e sono stati fatti sparire nel nulla dal governo di Iguala in stretta collaborazione con i cartelli del narcotraffico. Sono oltre 27.000 gli uomini e le donne fatti sparire in Messico negli ultimi anni, di questi nessuno è stato ritrovato”.
“Indignarsi non basta più, è necessario agire e reagire! Libera si unisce alla campagna internazionale di protesta “Vivos se lo llevaron y vivos los queremos” per manifestare la volontà di chiarezza e trasparenza sul caso messicano”.
La richiesta, cui aderiscono le associazioni pisane, è per “l’istituzione di una Commissione Indipendente per il Messico per ottenere verità e giustizia per i 43 studenti scomparsi e per tutti i 27.000 desaparecidos senza risposta”.
Per questo l’appuntamento a Pisa è alle 16 in piazza Mazzini, davanti alla Prefettura, con 43 zaini vuoti e 43 candele. Verrà consegnato un documento di protesta.