Sì, lo sappiamo. L’attività politica non si misura con un tweet, ma è tanto divertente spulciare gli account dei partiti e dei politici, che se non diventa strumento di misura, lo è di lettura del mondo, o di interpretazione di come il mondo lo leggono loro, i partiti, i movimenti, i politici.
Pisa non ne è esclusa. E così abbiamo fatto un giretto fra gli account delle liste civiche e dei partiti che siedono in consiglio comunale. Senza prendersi troppo sul serio.
Partiamo con l’account del principale partito di maggioranza: il PD. @Pdpisa ha un’attività medio-bassa: con un account attivo da ottobre 2012 conta oggi 591 tweet, 335 following e 573 follower. I tweet sono ben formulati, hashtag al punto giusto e senza eccessi. Il problema è l’interazione, praticamente pari a zero. Non solo nessuno scrive o risponde ai tweet del Pd, ma anche le interazioni meno “complicate” – preferiti e retweet – sono veramente basse. Le uniche conversazioni che abbiamo recuperato sono la domanda di una giornalista
@rondyne purtroppo l'intervista salta per le votazioni dei Giudici della Corte Costituzionale alla Camera. Rimane aperta comunque la festa
— pdpisa (@PdPisa) 15 Settembre 2014
o una conversazione un po’ surreale con un utente molto attivo su Twitter, sulla vicenda della moglie di un candidato sindaco a Montecatini che si vide negare la tessera del PD,
@GasperiniLuca non è una questione di moglie, ma di sostenere una lista diversa da quella del #Pd. Ti basta? #Pisa #MontecatiniValdiCecina
— pdpisa (@PdPisa) 16 Maggio 2013
ma il più bello è il tweet con cui @pdPisa debutta il 25 ottobre del 2012 sul social dei 140 caratteri: freudianamente, una rivelazione.
#goodbyesilvio non ci mancherai http://t.co/4UCXJ1Qd
— pdpisa (@PdPisa) 25 Ottobre 2012
In lista per Pisa non ha un account twitter, e in effetti sarebbe chiedere troppo a un gruppo consiliare che esprime un’età media abbastanza alta. Così come non è pervenuto a questo gioco il gruppo misto di Armando Paolicchi, ora all’opposizione. Altri tempi, altri mezzi.
Per la maggioranza compaiono incredibilmente su Twitter i riformisti per Pisa. @Riformisti_Pisa è un account giovane, attivo dal 28 ottobre scorso; da quando è stato aperto ha pubblicato solo 8 tweet ma dimostra una certa curiosità e apertura al mondo perché segue 318 utenti. Per ora è ricambiato solo da 36 follower e cerca di prendere dimestichezza con il mezzo, a volte con qualche uscita un po’ megalomane…
— Riformisti per Pisa (@Riformisti_Pisa) 30 Ottobre 2014
SelPisa è di quegli account che fanno ormai parte della “prima generazione” di twitternauti, attivo ormai dall’aprile 2010, ha scritto tanto ma senza abusare: 1.683 lanci, seguiti complessivamente da 873 utenti, un buon risultato. Segue tantissimi account, 1.371 e conosce le regole dell’interazione: citare, “preferire”, ritwittare e così via. Poche conversazioni in effetti, forse i suoi “follower” non hanno molta voglia di chiaccherare (neanche su Facebook in realtà). In compenso, @selPisa sa usare gli hashtag, decisamente.
#Pisa, 6 dicembre 15:30: #domaniègiàoggi @mapi_ipam @marcofurfaro @albertcampailla @ellyesse @oggionni @cecchettifra pic.twitter.com/iylO6tVyQW
— SEL Pisa (@SELPisa) 26 Novembre 2014
Passando all’opposizione la vicenda si fa più complicata. Forza Italia/PdL a Pisa delega la propria comunicazione sui social ai “giovani” di Forza Italia giovani, appunto. Se infatti su Facebook c’è una pagina Forza Italia Pisa, con un centinaio di “mi piace”, e un lungo elenco degli interventi del consigliere Giovanni Garzella su tutte le faccende pisane, su Twitter i giovani si sbizzarriscono di più. Per esempio, sullo scatto del presidente Enrico Rossi insieme ai suoi vicini rom:
Un rom dopo aver confessato i suoi furti "la polizia lo sa che lavoro faccio"! Lavoro? Lavoro? Rubare non è un lavoro!
— Forza Italia Giovani (@FI_GiovaniPisa) 1 Dicembre 2014
fino ad arrivare addirittura a riletture ideologiche delle posizioni del partito
Il #turboliberismo ci uccide. http://t.co/n6KrmGgSJ7
— Forza Italia Giovani (@FI_GiovaniPisa) 1 Dicembre 2014
o per rilanciare battaglie ormai assodate
La grande partecipazione di ieri a #MinaretoNoGrazie con @DSantanche ci da ancora più energia per urlare forte #noMoschea @forza_italia
— Forza Italia Giovani (@FI_GiovaniPisa) 26 Ottobre 2014
Molto più attivi su Facebook, dove scrivono regolarmente e interagiscono con gli utenti, i militanti di Noi Adesso Pis@ sono presenti anche su Twitter con un account un po’ pigro: 90 tweet in due anni, per soli 28 follower. Di fatto è un account lanciato per le amministrative che subito dopo il voto è stato praticamente abbandonato.
In effetti qualche ingessatura con il mezzo si intravedeva anche allora
NOIAdessoPis@ conf.stampa mart 5/3 ore12'Hotel Kinzica p.za Arcivescovado Aiutare le Associazioni Nuove proposte x gestione dell'amm.pubbl.
— Noi Adesso Pis@ (@NoiAdessoPisa) 4 Marzo 2013
ma c’era tanta disinvoltura, e questi tweet vincono senza dubbio il premio fantasia
Noè all'ANSA: io a Pisa avrei dovuto costruire 70 arche senza finirne 1 vista la rapidità con cui s'allaga la città ogni volta che piove
— Noi Adesso Pis@ (@NoiAdessoPisa) 30 Novembre 2012
Se per caso non potete venire 1volta, ai nostri appuntamenti della campagna di Ascolto, fa lo stesso: non occorre alcun certificato medico!
— Noi Adesso Pis@ (@NoiAdessoPisa) 4 Dicembre 2012
Restano in ambito centro destra, è molto attivo invece l’account del Nuovo Centro Destra di Pisa, rappresentato in consiglio comunale da Raffaele Latrofa. Con 891 tweet dal 29 luglio scorso, registra ad oggi solo 84 follower, ma non si fa scoraggiare dai numeri perché interagisce con gli altri utenti secondo le regole del social e usa con cognizione hashtag, menzioni e quant’altro. Interviene su tutto e l’esordio su twitter il NCD lo riserva a un retweet de L’Occidentale sulle unioni civili:
Unioni civili, @alepaganotwit: Lobby gay proseguono battaglia a suon di intimidazioni | http://t.co/9JAX0LsA2s
— l'Occidentale (@Occidentale) 29 Luglio 2014
E si arriva così al Movimento 5 Stelle. Che ovviamente sarà sui social, giusto? Un movimento che ha fatto della rete il suo punto di forza…e invece no. O meglio, su Facebook l’attività del movimento pisano e del gruppo consiliare è robusta e frequente, su Twitter invece langue. E dopo un gentile “eccoci arrivati” dello scorso 28 settembre, il nulla
Buonasera a tutti. Questa è la nuova pagina del #Movimento5stelle #Pisa, seguiteci e vi terremo costantemente aggiornati.
— Movimento5StellePisa (@m5sPisa) 28 Settembre 2014
Si muove con disinvoltura infine la lista civica Una città in Comune, con i suoi 808 tweet a partire dal 18 marzo 2013, a pochi giorni dal lancio della candidatura di Ciccio Auletta come sfidante sindaco, e gli attuali 371 follower. @cittaincomune ritwitta tantissimo: segue l’andazzo generale e lo rilancia quando occorre. Di conversazioni praticamente neanche l’ombra, il messaggio è lanciato nel mare magnum e anche se qualcuno lo coglie, difficilmente torna indietro. Hashtag come se piovessero e un uso alternato dello strumento: intensità a giornate e periodi di silenzio. Salvo per lanciare qualche iniziativa
A pranzo con una città in comune #23n #23nov #23Novembre #pisa http://t.co/wF1rEP5Slj
— Una Città in Comune (@cittaincomune) 16 Novembre 2014
Segnalo anche l’account https://twitter.com/diegopetrucci74 e segnalo invece che nella sinistra extraconsiliare è inveterata, da parte di qualcuno, l’orrenda prassi di infarcire i tweet (magari ripetendoli più volte!) con più username possibile, nel (vano) tentativo di attirare l’attenzione dei seguiti. Espediente più puerile e odioso persino dei “tag” a sproposito su Facebook, e indice che forse prima di usare un social network bisognerebbe imparare come funziona.