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Parcheggiatori “regolari” per contrastare quelli abusivi. Al parcheggio di Cisanello

cisanello

Quattro operatori dalle 7 alle 15, per sorvegliare i parcheggi a pagamento all’ospedale di Cisanello. L’iniziativa è stata lanciata da Pisamo, Comune di Pisa, Azienda Ospedaliera e Tirrenica Mobilità, e durerà in via sperimentale tre mesi, al termine dei quali istituzioni e soggetto gestore decideranno se e come proseguire. L’investimento previsto è di circa 33 mila euro.

Il compito di questi addetti, operativi da oggi, martedì 9 dicembre, è quello di assicurare assistenza a tutte le persone che utilizzano le aree di sosta, ma in realtà, come si legge in una nota del Comune, faranno i “controllori” dei parcheggiatori abusivi presenti nel parcheggio. Ragazzi per lo più senegalesi che si arrangiano per tirare su qualche soldo e che non trovano altri lavori.

Nella nota del Comune si parla di “particolare attenzione ad evitare prepotenze e atteggiamenti vessatori nei confronti soprattutto degli utilizzatori più deboli, quali donne, anziani e disabili, da parte dei parcheggiatori abusivi che continuano a frequentare l’area, sia pure in numero significativamente minore rispetto al periodo precedente alla rimozione di tutti i parcometri e all’introduzione della sbarra d’accesso all’ingresso e del pagamento della sosta all’operatore in servizio alla cassa centralizzata”.

Pettorina fosforescente con su scritto “addetti al servizio”, gli operatori lavoreranno con la Polizia Municipale, “la cui presenza a breve sarà rafforzata e che opererà insieme ad una pattuglia dei vigili giurati attivata dall’Azienda Ospedaliera”. Ciascuno di essi sarà munito di telefono cellulare con linea dedicata per le chiamate d’emergenza con le forze dell’ordine, un walkie talkie per comunicare fra loro e una macchina fotografica.

A tutto questo, come previsto dall’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato all’argomento, verranno aggiunti controlli straordinari da parte delle forze dell’ordine con cadenza almeno settimanale.

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Pubblicato il: 9 dicembre 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Sociale

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