Comincia oggi in consiglio comunale la lunga discussione che porterà all’approvazione del bilancio preventivo 2015. Strettamente connessa a questo è l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2015-2017, che in particolare per il 2015 prevede un numero inferiore di interventi rispetto ai piani precedenti. Una diminuzione determinata dalla riduzione delle entrate dovuta sia alla minore attività edilizia – e quindi a meno oneri di urbanizzazione, sia a un piano delle alienazioni che non ha dato i risultati sperati.
Per il 2015 il piano delle alienazioni prevede una riduzione delle previsioni di entrate provenienti dalle vendite del patrimonio pubblico stimata intorno ai 7,2 milioni euro – mentre le previsioni per il 2014 indicavano una cifra di 17,8 milioni di euro – aumentata poi negli anni successivi: nel 2016 la previsione è di incassare oltre 22 milioni dalle alienazioni e più di 13 nel 2017, per un totale nel triennio di quasi 43 milioni di euro. Numeri che in ogni caso saranno aggiornati nel corso dell’anno, a partire dalle revisioni previste per i mesi di febbraio e marzo.
Gli interventi in programma nel 2015 ammontano a 34 milioni
A giocare un ruolo non secondario, così come per i piani degli anni passati, sarà l’andamento delle alienazioni ma anche la possibilità di incassare gli oneri di urbanizzazione. Da questi, così come dai trasferimenti previsti, dipenderanno le future variazioni e la possibilità di realizzare o meno gli interventi previsti.
Gli interventi
EDILIZIA SCOLASTICA – interventi di manutenzione straordinaria, adeguamenti e bonifica amianto per le scuole elementari: previsti interventi per 1,2 milioni di euro, 680mila i finanziamenti per le materne; sono invece previsti a 680 mila euro per le medie. Il piano per le scuole Collodi prevede al momento la sola manutenzione del tetto, ma la struttura dovrà andare incontro a un adeguamento completo (per un totale di 1 milione di euro) per cui si aspetta la conferma di un finanziamento proveniente dalle casse dello Stato.
ASILI NIDO – interventi stimati per circa 220 mila euro, per interventi urgenti, manutenzione straordinaria e impiantistica. In mancanza del progetto esecutivo slitta invece al 2016 la realizzazione dell’asilo nido a Oratoio (2 milioni di euro) e per una nuova scuola materna a Putignano (80 mila gli euro previsti per il 2015, 2,4 milioni di euro invece per il 2016).
CIMITERI – circa 400 mila euro sono preventivati per gli interventi di manutenzione nel 2015, a cui si aggiungono 200 mila euro per l’ampliamento del primo otto (circa 80 posti) del cimitero di Riglione. Slitta invece l’ampliamento del cimitero suburbano, per cui sono inseriti nel piano due milioni di euro suddivisi nel 2016 e nel 2017.
EDIFICI COMUNALI (non ERP) – il piano individua una cifra di 580 mila euro per la manutenzione straordinaria, adeguamenti e interventi non urgenti.
VERDE E ARREDO URBANO – Il piano prevede 250 mila euro per la manutenzione straordinaria, il potenziamento dei parchi giochi attuali e la realizzazione di opere di arredo urbano. A questo si aggiungono di 150 mila euro per interventi urgenti. 130 mila euro sono poi destinati all’impianto di un filare di palme nell’area dell’ex centro servizi di Calambrone.
Quasi 3,7 milioni sono destinati al canale dei Navicelli per interventi di messa in sicurezza e navigabilità (a cui si aggiungono poi gli interventi previsti da Navicelli spa per un totale di 4,3 milioni), che saranno in gran parte finanziati dalla Regione Toscana e in parte da Ministero delle Infrastrutture.
1,3 milioni di euro vengono destinati a interventi sui nodi viari della via Aurelia a cui nel 2016 dovrebbero aggiungersi ulteriori 1,7 milioni.
830 mila euro sono destinati a interventi di manutenzione e all’abbattimento delle barriere architettoniche dei piani viabili e dei marciapiedi; 400 mila euro per la manutenzione dei ponti cittadini e 300 mila euro per la rotatoria di via Cammeo.
200 mila euro per l’estensione della fognatura nera cittadina, a cui si aggiungono 150 mila euro per la manutenzione fognaria. 170 mila euro per gli impianti sportivi minori, e 200 mila per la manutenzione della piscina comunale. 40 mila quelli destinati ad adeguamenti dell’Arena Garibaldi. 1 milione e 500 mila euro per il completamento della sistemazione idraulica di Pisa Nord.
Ci sarà invece da aspettare per la fognatura bianca a Tirrenia per cui è previsto dal piano un primo stanziamento di 470 mila euro nel 2016 e 1 milione di euro nel 2017.
Nessuna risposta immediata per gli interventi sul Cavalcavia di Sant’Ermete, per cui gli investimenti, pari a 2 milioni e 400 mila euro sono previsti nel 2017.
Circa 2 milioni di euro per il restauro e il recupero del Bastione del Parlascio, che per la maggior parte finanziato con risorse della Fondazione Pisa, ma è probabile che la somma finale sarà inferiore a questa iniziale previsione.
Per la chiesa di San Zeno previsti 500 mila euro per la manutenzione e la messa in sicurezza.
200 mila euro per a Torre di Sant’Agnese per interventi preliminari di consolidamento e messa in sicurezza nel contesto del progetto mura PIUSS.
120 mila euro sono previsti per la recinzione dell’area del teatro di Calambrone.
Stornato dal piano del 2014 torna nel 2015 per un totale di 563 per il secondo lotto del percorso di piazza dei Cavalieri – Duomo.
100 mila euro per il restauro della cappella di Sant’Agata e 25 mila euro per il restauro della Chiesa di San Vito.
Nessuno stanziamento invece per l’anno alle porte per l’Acquedotto Mediceo, per cui viene previsto uno stanziamento di 1 milione di euro nel 2016 (opera a cui però viene assegnato una bassa priorità).
Previsto per il 2016 il recupero delle aree per l’accoglienza turistica, della piscina Michelucci e dell’area verde della Cittadella per cui si prevede l’impegno di 3 milioni di euro: l’intervento potrebbe essere in parte finanziato attraverso i fondi che la Regione si è impegnata a destinare a Pisa con il protocollo di intesa firmato con Comune di Pisa e Università.
Per la chiesa di Sant’Antonio alla Qualquonia e per la stazione radiotelegrafica di Marconi a Coltano (2 milioni circa il costo del restauro e del recupero) piano prevede la ricerca di sponsor per finanziare gli interventi.
Per la Qualquonia l’intervento è stimato in quasi 3 milioni di euro, di cui 1,1 milione per i lavori di restauro che sono i più urgenti. Intanto è stato predisposto un intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza del tetto. A giorni si conoscera l’esito del bando 2014 della Fondazione Pisa attraverso cui l’amministrazione comune ha presentato richiesta di finanziamento per la Qualquonia( ma sono diversi i progetti presentati dal comune fra cui quello della Chiesa di San Zeno).