La prima seduta dell’anno si aprirà con il cordoglio per la strage di Parigi. Tra i temi all’ordine del giorno, le politiche di integrazione per i rom e il piano paesaggistico della Toscana
Il primo consiglio comunale del nuovo anno, in programma per domani, giovedì 8 gennaio, presso la sala Regia di palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa – a partire dalle 15 – si aprirà con un minuto di silenzio in segno di cordoglio per quanto avvenuto alla redazione di Charlie Hebdo, a Parigi.
In apertura della seduta, verrà ricordato anche Giancarlo Badiali, figura storica della vita politica cittadina scomparso recentemente.
Il consiglio comunale proseguirà con una interrogazione del consigliere Gino Logli (FI-PDL) su quanto spende il Comune di Pisa, tramite la Società della salute, “per le politiche d’integrazione di Rom e Sinti”.
A seguire, un’interrogazione del consigliere Maurizio Nerini (Noi adesso Pis@) su un impianto di energia che sarà prodotta grazie allo sfruttamento delle onde del mare e che dovrebbe essere installato a 150 metri al largo di piazza Sardegna a Marina di Pisa. “È stato autorizzato – chiede, tra altro, il consigliere Nerini – e se sì, quando verrà installato?”.
Successivamente il consiglio comunale passerà alla discussione delle interpellanze. La prima che verrà affrontata sarà quella del consigliere Ciccio Auletta (Una città in comune – Rifondazione Comunista) sulla trascrizione nei registri del Comune della celebrazione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso.
“Il Consiglio Comunale – scrive Auletta – ha approvato una mozione lo scorso ottobre, perché il Sindaco non l’ha fatta ancora applicare?”.
Sempre per quanto riguarda le interpellanze il Consiglio Comunale, grazie questa volta al consigliere Vladimiro Basta (PD), discuterà della nuova isola ecologica che dovrebbe essere costruita dopo la chiusura di quella di Via del Gargalone nella zona di Ikea.
Il Consiglio Comunale, per iniziativa del consigliere Giovanni Garzella (FI-PDL), si confronterà, infine, sul piano d’indirizzo territoriale, con valenza di piano paesaggistico, adottato di recente dal Consiglio Regionale.