La giunta ha approvato il riequilibrio del piano economico e finanziario del People Mover. I costi, come già annunciato, salgono a oltre 72 milioni di euro. Per compensare si allunga la concessione, si alza il prezzo del biglietto e si chiede un maggior contributo alla Regione
La variazione del piano finanziario del People Mover arriva in Giunta e il testo approvato conferma le previsioni e le ipotesi di revisione già emerse a novembre.
Aumentata di due anni della durata della concessione all’ATI composta da Leitner di Vipiteno la Società Condotte, Inso e Agudio, che avranno quindi la gestione del People Mover per 35 anni e 9 mesi.
Portato a 2,70 il costo del biglietto per la corsa occasionale, inizialmente previsto in 2,50. Mentre resta invariato il costo del biglietto più il parcheggio (2,50 euro).
La delibera di giunta dà poi il via libera alla richiesta di incrementare il contributo annuo che passa da 578 mila euro a quasi 820 mila euro (+iva), e che la Regione Toscana, in quanto ente erogatore, dovrà validare.
A determinare la necessità di rivedere il piano economico finanziario l’incremento di 3,5 milioni di euro delle spese di costruzione dell’opera, determinate dalle prescrizioni emerse dalla conferenza dei servizi tenutasi prima dell’estate.
Ma anche dalla diminuzione del contributo pubblico proveniente dall’Europa e stornato dalla Regione Toscana, che è sceso da 27,8 a 21,1 milioni di euro. Il contributo è infatti legato al costo comprensivo dei lavori che in sede di gara è passato dai circa 77 iniziali a 69 milioni.
Costi che ora, al netto dei lavori prescritti dalla conferenza dei servizi si assestano su un valore di oltre 72 milioni di euro.
Sono aumentati i costi e la concessione?
Ma non mi dica!
Un confronto con la vecchia ferrovia costruita e distrutta a spese del contribuente no?
Capisco, è di troppo disturbo!