Un programma lungo un mese. Il 30 gennaio al Teatro Verdi l’opera per bambini Brundibar, messa in scena dal liceo Musicale Carducci
Oltre 30 eventi che vedono coinvolte 45 associazioni, enti, istituzioni e scuole a Pisa per la Giornata della Memoria che si celebra il 27 gennaio per ricordare le vittime dello sterminio nazista, nel giorno in cui nel 1945 fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
Una giornata dedicata, come recita la legge del 2000 che l’ha istituita a “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In questa occasione “sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”
Numerosi gli eventi che Pisa organizza nel 2015 per tenere vivo il ricordo, insieme a un folto numero di realtà. “Questi numeri – ha detto l’assessora Marilù Chiofalo – parlano di una città intera che si muove e che, utilizzando i vari e diversi strumenti di comunicazione e linguaggi a nostra disposizione, creano un unico multiforme programma. Pisa non Dimentica incontra la Giornata della Memoria e lo fa con molti appuntamenti” che non si limiteranno solo al 27 gennaio.
“Evento cardine – ha sottolineato l’assessora – il 30 gennaio alle 17 al Teatro Verdi con la rappresentazione dell’opera per bambini Brundibar, messa in scena dal liceo Musicale Carducci con la collaborazione degli studenti delle scuole cittadine e la direzione del maestro Giovanni Del Vecchio. Una metafora raccontata come una favola che rappresenta a pieno lo spirito che vorremmo dare alla giornata”.
“I primi giorni di febbraio – ha proseguito – rivivremo le emozioni del racconto di Vera Vigevani, madres de Plaza de Mayo“. Perseguitata dalle leggi razziali Vera Vigevani emigra in Argentina lasciando in Italia il nonno Ettore Camerino, deportato e ucciso ad Auschwitz. In Argentina si sposa e ha una figlia, Franca, scomparsa a diciott’anni: una tra i trentamila desaparecidos vittime della dittatura militare.
Dalla sua storia è stato realizzato il film-documentario Il rumore della memoria di Marco Bechis, che verrà proiettato al cineclub Arsenale il 2 febbraio. Alla proiezione parteciperà Vera Vigevani che, il giorno successivo, incontrerà alla Stazione Leopolda gli studenti delle scuole pisane.
Le celebrazioni della giornata della Memoria si apriranno martedì 27 gennaio quando a intrecciarsi saranno momenti istituzionali, come la consegna delle medaglie d’onore ai deportati da parte del prefetto Attilio Visconti, e occasioni di approfondimento.
Dalle ore 9 alle 11 si terrà la vista ai luoghi della memoria legati alla storia delle persecuzioni della minoranza ebraica lungo e tracce del museo diffuso della memoria Via Libera. Poi ancora all’emeroteca comunale Pisa in guerra 1943-45 con il progetto Memory Sharing e alle 16 l’incontro Negazionismo storia diritto. Parodia della libertà o parossismi dei divietialla Scuola Sant’Anna.
Alle 11 a Palazzo Gambacorti la celebrazione ufficiale del Giorno della memoria con il ricordo di Cesare Salvestroni (intervengono il sindaco Marco Filippeschi, il presidente del’ANPI di Pisa Giorgio Vecchiani, il presidente del consiglio comunale Ranieri Del Torto, il prefetto Attilio Visconti, coordina l’assessora Marilù Chiofalo).
IL PROGRAMMA COMPLETO
