Al Teatro Verdi
giovedì 12 febbraio 2015 ore 21, in esclusiva toscana
Compagnia Naturalis Labor
ROMEO Y JULIETA TANGO
coreografie e regia Luciano Padovani
di e con Marcelo Ballonzo, Tobias Bert, Jessica D’Angelo, Loredana De Brasi, Giannalberto De Filippis, Elena Garis, Silvio Grand, Elisa Mucchi, Marco Pericoli, Selene Scarpolini
musiche di tango eseguite dal vivo da Tango Spleen Cuarteto: Mariano Speranza pianoforte e direzione, Francesco Bruno bandoneon, Andrea Marras violino, Gian Luca Ravaglia contrabbasso
musiche Piazzolla, Speranza, Calo, Mores, Quartango, Rachel’s, Sollima, Purcell, Westhoff
costumi Lucia Lapolla
scene Antonio Panzuto
luci Luciano Padovani
Una produzione Naturalis Labor, con Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Verdi di Pisa, Teatro La Fenice di Sinigaglia/Amat; con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Veneto, Arco Danza, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza.
Prima dello spettacolo, ore 19,45, nella Cantinetta del Teatro, presentazione del libro Il Tango di Elisa Guzzo Vaccarino, alla presenza dell’autrice. Alla fine, aperitivo offerto dalla Fondazione Teatro di Pisa.
Dopo lo spettacolo, nella Sala “Titta Ruffo” del Teatro, una milonga organizzata in collaborazione con il Centro Nagual di Pisa
Una serata ispirata al celebre dramma shakespeariano, dove danza contemporanea e tango si intrecciano per dar vita ad uno spettacolo sempre avvincente con un formidabile cast di danzatori e tangueros argentini, sulle struggenti musiche eseguite dal vivo dal Tango Spleen Cuarteto, un gruppo musicale affermato e apprezzato anche a livello internazionale. Chi meglio di Luciano Padovani, fondatore della compagnia vicentina Naturalis Labor, può interpretare con raffinata eleganza incroci e suggestioni tra la danza e il tango, quello autentico, coniugato con le invenzioni sceniche che da anni contraddistinguono il suo lavoro di coreografo? E la tenerezza, il desiderio, la complicità dei due immortali protagonisti diventano una cosa sola, perché il tango è metafora della vita e dell’amore, una vita pervasa di ironia, meraviglia, colpi di scena e, soprattutto, passione.
“Lo spettacolo inizia con Julieta morta. Un inizio drammatico per una storia d’amore. Per un racconto in tango della storia di tutte le storie d’amore. Porto in scena il dualismo maschile e femminile, lo scontro tra due famiglie e l’amore impossibile dei protagonisti. Il tango rappresenta, nell’immaginario collettivo, l’amore totale, l’abbandono totale della donna all’interno dell’abbraccio dell’uomo. Da qui è nata la voglia di raccontare la storia dei due innamorati con il tango.” Luciano Padovani
photo © Luigi Gasparroni
www.teatrodipisa.pi.it