MENU

“Fuori dall’Euro”, Pisa prima in Toscana con quasi 700 firme

m5s

75.000 firme ad un mese dal suo inizio per la campagna del Movimento 5 Stelle per l’uscita dell’Italia dall’euro. Pisa la città toscana con la raccolta più corposa


L’obbiettivo è un milione di firme per il referendum, ma la strada è ancora lunga. Per il Movimento 5 Stelle, che da metà dicembre sta promuovendo la consultazione per l’uscita dall’Italia dall’euro con la campagna “Fuori dall’Euro”, la raccolta firme si attesta oggi sulle 75.000, un numero rilevante ma molto al di sotto della soglia necessaria.

E se in Toscana le firme raccolte ad oggi sono 2.943, a detenere il primato delle firme raccolte è Pisa insieme alla sua provincia, dove si arriva a 638 sottoscrizioni. Al secondo posto Firenze con 619, e poi Siena con 498, mentre il capoluogo grillino della costa, Livorno, ne ha raccolte solamente 418. A seguire in classifica tutte le altre province tranne Massa-Carrara e Arezzo, che non compaiono .

Le ragioni del Movimento dall’uscita dall’euro risiedono principalmente nella volontà di non pagare più gli interessi sul debito: “Il debito pubblico va ridenominato in una nuova moneta associata al valore della nostra economia”, si legge nel materiale distribuito. “Pagheremo quindi meno interessi sul debito. Lo Stato ricomincerebbe ad utilizzare il suo avanzo primario di cui già dispone (al netto degli interessi sul debito) per finanziare attività e welfare. Con l’Italia fuori dall’euro, le PMI italiane potranno tornare nuovamente competitive e l’occupazione in crescita e gli investitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debito che sarà sostenibile e onorabile”.

Il Movimento 5 Stelle sostiene che “fuori dall’euro con una sovranità monetaria associata al valore della nostra economia le aziende italiane sarebbero avvantaggiate nelle esportazioni e produrre in Italia diventerebbe più conveniente che produrre all’estero. Rinascerebbero nuove attività, si svilupperebbe il conseguente indotto e si creerebbero posti di lavoro”.

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 19 gennaio 2015

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa, Politica

Visto da: 952 persone

, , , ,

Post relativi

2 risposte a: “Fuori dall’Euro”, Pisa prima in Toscana con quasi 700 firme

  1. avatar Francesco scrive:

    Aspe’: dire “referendum per uscita dall’Euro” è una scempiaggine.
    La Costituzione vieta espressamente i referendum sui trattati internazionali. Per aggirare questo:
    – i grillini raccolgono firme NON per un referendum, ma per una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare;
    – che, nel caso, dovrebbe essere discussa in Parlamento (che non è che le proposte di iniziativa popolare le consideri molto e molto rapidamente…);
    – che, nel caso, dovrebbe essere approvata, con doppio voto a distanza di tempo, in entrambi i rami del Parlamento (e da chi, di grazia? da chi è contrario?!?);
    – che, nel caso, istituirebbe un “referendum” meramente CONSULTIVO e NON VINCOLANTE;
    – che, nel caso, dovrebbe essere vinto;
    – con tale risultato che, nel caso, dovrebbe essere recepito dal Governo (e, ricordiamo, è una consultazione NON vincolante).
    Insomma, una boutade che non ha alcuna possibilità di andare in porto: è tutto marketing e pubblicità.
    Dire che si raccolgono firme per un referendum sull’uscita dall’euro è come se dicessi “esco per andare a letto con Laura” quando in realtà con Laura ci sto andando per la prima volta a prendere un caffè.

    • avatar alessandro scrive:

      L’importante è farsi sentire, caro Francesco, se certo tutti quanti ci si lamenta ma non si fa alcunchè…e restiamo in mano a dei Democratici che di democratico non hanno niente, che dopo aver sbraitato contro ora si pavoneggiano dietro al voto di scambio e che ci hanno e ci renderanno sempre più poveri. Del resto cercano di tappare la bocca al popolo, quando dicevano di essere del popolo, infami lo hanno messo alla fame.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.