La prossima volta che giocate a scacchi, mettete le scarpe da jogging perché, oltre a pensare attentamente le mosse dovrete farlo di corsa… se non volete finire in Zeitnot!!
Vi ricordate come finiva lo scorso numero della rubrica? Non avevamo tempo di raccontarvi l’altra parola tedesca in uso nel gergo scacchistico…
…beh era ovvio, perchè la parola era Zeitnot!
Cosa vuol dire? Un giocatore si dice in Zeitnot quando gli resta pochissimo tempo sull’orologio per completare le proprie mosse.
E che ci fa un orologio in una partita a scacchi? Ovviamente misura il tempo.
L’orologio degli scacchi è un doppio cronometro munito di due pulsanti; quando un giocatore termina la propria mossa preme il pulsante sul suo lato dell’orologio, bloccando il proprio cronometro e mettendo in moto quello dell’avversario, in questo modo il tempo a disposizione dei due giocatori si equivale.
Se non si usasse l’orologio la partite sarebbero vinte più spesso dal giocatore più paziente che dal più forte! 😉
E se finisce il vostro tempo? Facile: avete perso!
Le cadenze di gioco a scacchi sono molte, si va dal tempo lungo (partite con più di 60 minuti a testa), al Rapid Chess (tra i 15 e i 60 minuti a testa), al Lampo o Blitz (dai 5 ai 15 minuti a testa), fino al terribile Bullet (1 minuto a testa per tutta la partita) che è un po’ come tirarsi i pezzi addosso e vedere chi resta in piedi!
Quindi, la prossima volta che giocate a scacchi, mettete le scarpe da jogging perché, oltre a pensare attentamente le mosse dovrete farlo di corsa… se non volete finire in Zeitnot!!
Il nero muove e matta in 4 mosse
(siete in Zeitnot! vi restano 5 minuti per trovare la soluzione)
la soluzione del numero precedente