Già in graduatoria Erp alle famiglie verranno assegnate case di risulta. A febbraio prevista la firma di altri sei contratti di vendita, come previsto dal piano
Prosegue il piano di delocalizzazione delle abitazione di via Cariola inserite del sedime aeroportuale. Un piano da 16,5 milioni di euro che riguarda le abitazioni che affacciano sull’aeroporto Galilei. A finanziare la delocalizzazione lo Stato, con 10 milioni di euro, la Regione Toscana e Sat con 3 milioni a testa.
Il piano prevede l’acquisto da parte di Enac di tutte le abitazioni in modo da consentire alle famiglie di trasferirsi altrove e all’aeroporto di proseguire con i suoi progetti di sviluppo.
Diciassette su 44 i contratti già firmati, a cui se ne aggiungono sei che dovrebbero essere sottoscritti a febbraio. Mentre le otto famiglie che vivonoin affitto nel Borgo saranno sistemate in altrettante case popolari di risulta, “grazie al lavoro di Apes – ha detto l’assessore Ylenia Zambito – e a un finanziamento di 800 mila euro ricevuto dalla Regione. La legge ci consente di utilizzare il venti per cento di queste case per dare risposta alle situazioni di emergenza: abbiamo deciso di assegnarne otto alle famiglie che vivono in affitto nelle vie Cariola e Carrareccia in modo da velocizzare i tempi di un percorso che, comunque, era già segnato dato che tutti e otto i nuclei familiari sono inseriti nella graduatoria per un alloggio Erp con punteggio che dà diritto ad una casa popolare».