Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Carlo Scaramuzzino, presidente del circolo Arci di Putignano, sull’ipotesi di realizzazione di un muro a Putignano per l’eliminazione del passaggio a livello
La soluzione prospettata dalla giunta comunale per l’eliminazione del passaggio a livello di Putignano, – con la realizzazione di un muro al centro del quartiere, e con la costruzione di un sottopasso carrabile/pedonale fuori dal centro di Putignano – sarà fortemente penalizzante per il quartiere, in particolare per le persone anziane e per chi si muove a piedi.
Il problema dell’eliminazione del passaggio a livello, inoltre, si lega strettamente al problema della viabilità del quartiere, diviso in due dalla ferrovia, e con un sistema di sensi unici che obbliga a percorsi lunghi gli abitanti.
Proprio per questo – all’interno della Notte Rossa della Casa del Popolo– il Circolo Arci ha organizzato alle ore 18.00 di venerdì 30 gennaio un incontro con l’assessore alla mobilità David Gay e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli.
In occasione di tale incontro, a cura del circolo, sarà fatta una ricostruzione “storica” della vicenda del sottopasso, ormai ultraventennale, e sarà presentata una proposta all’amministrazione.
Con questa iniziativa il Circolo mantiene fede all’impegno – assunto nell’autunno scorso con i cittadini, preoccupati per quanto potrebbe succedere – di organizzare su questo tema un incontro con il Comune per ricercare una soluzione condivisa e non penalizzante.
Ricordiamo in proposito che ancora non c’è un progetto definitivo per l’eliminazione del passaggio a livello, non è stata firmata la nuova, necessaria, convenzione con FS, non sappiamo quante sono le risorse effettivamente disponibili, e la soluzione urbanistica vigente è in contrasto con quanto oggi prospettato dall’amministrazione comunale.
Carlo Scaramuzzino
presidente Arci Putignano