Valeria Antoni, capogruppo in consiglio comunale, elenca i “pasticci” dell’amministrazione comunale e rinnova la richiesta di rimettere il mandato
“Basta teatrini, questa maggioranza ha dimostrato di non saper governare. Il Sindaco Filippeschi rimetta il mandato e vada a casa”. Con queste parole la capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, Valeria Antoni interviene nel dibattito aperto dalle dimissioni dell’assessore Dario Danti e dall’uscita dalla maggioranza di SEL e del consigliere ormai ex PD Stefano Landucci.
“L’Amministrazione Filippeschi ha dimostrato l’incoerenza di inglobare tutto e il contrario di tutto pur di ottenere un risultato elettorale, senza avere un idea precisa di città – dice Valeria Antoni – In un anno e mezzo di immobilismo sono emerse solo diatribe personali lasciando la città allo sbando”.
Fra “i pasticci compiuti da questa Amministrazione” secondo i 5 Stelle “scandali come la gestione delle ex Stallette, di Villa Madrè, del bando di gestione delle Mura cittadine, dell’incapacità di gestire le scelte politiche fatte a Calambrone con la scelta di appoggiare la Piattaforma Europa, l’aumento dei costi del People Mover, la disastrosa vicenda del parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele, unite alla mancanza di controllo”.
Per tutte queste ragioni il Movimento 5 Stelle ha chiesto le dimissioni del Sindaco. Una richiesta già avanzata nella seduta in cui si è decisa la fusione fra gli aeroporti di Pisa e Firenze e che ora viene ribadita: “Filippeschi rimetta il mandato e vada a casa”.