L’assenza di Arma tra i nerazzurri  si fa sentire e in modo notevole, così il Pisa non va oltre il pari a reti inviolate, nel derby contro il Pontedera

L’assenza di Arma tra i nerazzurri  si fa sentire e in modo notevole, così il Pisa non va oltre il pari a reti inviolate, nel derby contro il Pontedera. Nel primo tempo i padroni di casa sfiorano il goal del vantaggio con Cesaretti mentre i nerazzurri stentano a costruire azioni di gioco pericolose. Nella ripresa ancora difficoltà per i ragazzi di Mister Braglia ad arginare la velocità dei padroni di casa, tanto che sul finale è Pelagotti che salva questo pari. Un punto che muove si  la classifica in vista del big match di venerdì prossimo contro l’Ascoli, ma che rappresenta l’unica nota positiva in un pomeriggio da dimenticare.

PRIMO TEMPO – Il Pisa deve fare a meno, all’ultimo minuto,  di Arma che per un risentimento muscolare all’adduttore è tenuto in riposo precauzionale. Al suo posto Mister Braglia inserisce Finocchio che crea insieme a Arrighini e Frediani, il trio d’attacco. Il Pontedera parte subito con il piede giusto prima con Cesaretti  e pochi secondi più tardi con De Cenco entrambi pericolosi in area a lasciar intendere che non sarà un pomeriggio facile per il Pisa .  I nerazzurri rispondono con Lisuzzo in due occasioni: quando in area granata intercetta di tacco una palla che poteva creare pericolo alla porta difesa da Cardelli e soprattutto al 12′ quando su angolo battuto da Iori, incorna ma la palla esce di un soffio. Da questo momento in poi è la squadra di Mister Indiani a tenere in mano le redini della gara, dimostrando di avere maggiori convinzioni, oltre che ad una capacità di corsa superiore ai nerazzurri.
Così al 22′ azione condotta da De Cenco e Settembrini i quali chiamano alla conclusione  dal limite dell’area, Cesaretti, sul cui tiro è provvidenziale Pelagotti che in tuffo è costretto  a rimediare in corner. Il Pisa non riesce a rispondere per le rime alla pressione granata, ci prova  alla mezz’ora con Finocchio ma il suo cross in area non trova nessun compagno pronto alla conclusione. Il nervosismo è palpabile in campo ed è Mister Braglia  a farne le spese con il direttore di gara, che dopo averlo richiamato verbalmente qualche istante prima, decide  di allontanarlo dalla panchina, per proteste. Segue un finale ancora all’insegna del nervosismo con diversi falli da entrambe le parti e con i padroni di casa che si rendono nuovamente pericolosi questa volta con  De Cenco che di testa cerca la rete ma la palla esce di un soffio sopra la traversa. Nei minuti finali Pisa in crescita con Finocchio che ha l’occasione del vantaggio, ma colpisce la palla malamente e con questa azione si conclude la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Scendono in campo le formazioni del primo tempo ma dopo pochi minuti è il Pisa ad effettuare il primo cambio: è il momento di Sini che rileva Frediani e il Pisa passa ad un 3-5-2. Finocchio cerca d riscattarsi per l’errore del primo tempo conquistando una punizione sulla tre quarti. Iori si incarica della battuta e serve Finocchio  che di testa prova a sorprendere Cardelli, ma la palla esce e l’azione sfuma. Occasione al 12′ per il Pisa con Pellegrini che aprofitta di un’uscita a vuoto di Cardelli, tenta il tiro ma la palla esce alta sopra la traversa.  Questa è l’unica e vera azione creata dai nerazzurri nella ripresa, difatti da questo momento sono nuovamente i padroni di casa a creare pericoli per il Pisa. Entrambe le squadre effettuano qualche cambio, così nel Pontedera escono gli affaticati Videtta e Redolfi, rispettivamente per Polvani e Madrigali e anche il Pisa cambia qualcosa in avanti preferendo Napoli al posto di Finocchio. Si tratta per Napoli del ritorno in capo dopo mesi di assenza per un infortunio.  Padroni di casa si rendono pericolosi intorno alla mezz’ora con Luperini che svetta in area imbeccato dal corner battuto magistralmente  da Bartolomei, ma la palla esce di poco a lato del palo destro difeso da Pelagotti. Ma è Cesaretti che al 31′ fallisce clamorosamente la rete del vantaggio: da un retropassaggio sbagliato di Sini  è l’attaccante granata che ne approfitta e si trova a tu per tu con Pelagatti che respinge con decisione.Il Pisa tenta di rispondere ci prova Arrighini che va al tiro ma è rilevata una posizione irregolare quindi tutto da rifare per i nerazzurri, che stentano a organizzare azioni di gioco davvero pungenti. Nei minuti finali è prevalentemente il Pontedera che cerca di portare a casa l’intera posta in palio ci prova Settembrini nei minuti di recupero ma è Pelagotti che dice nuovamente no all’attacco granata. La gara si esaurisce tra gli applausi dei tifosi locali che  festeggiano il punto guadagnato, mentre i nerazzurri abbandonano il campo tra i fischi.