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Q come regina L’arrocco!

arrocco

È una delle mosse più strane del gioco, l’unica che coinvolga simultaneamente 2 pezzi


A grande richiesta parliamo oggi dell’Arrocco, una delle mosse più strane del gioco, l’unica che coinvolga simultaneamente 2 pezzi… e l’unico caso in cui viene a mancare l’abituale flemma del Re: quando c’è da correre ai ripari, appunto, si può anche correre!

L’esempio del movimento…

schema arrocco

Qua il nero compie il cosidetto Arrocco Lungo mentre il bianco esegue un Arrocco Corto
Un giocatore può arroccare solo una volta nella partita e lo può fare solo se il proprio Re non è mai stato mosso, nè è stata mossa la Torre con la quale arrocca. Le case tra il Re e la torre usata devono essere sgombre al momento della mossa e il Re non deve essere sotto scacco nè devono essere minacciate le due case in cui sposta il Re, ovvero quella attigua al Re nella direzione dell’Arrocco e la casa di arrivo del Re (per ovvie ragioni). Da notare invece che la Torre stessa e nel solo caso di arrocco lungo la casa attigua alla casa di partenza della Torre possono essere minacciate senza pregiudicare la possibilità di arroccare.
La mossa in sé si compie spostando il Re di due case nella direzione della Torre e poi spostando la Torre che scavalcando il Re si pone nella casa immediatamente adiacente alla posizione del Re.
Resta da dire a cosa serva arroccare; essenzialmente è una mossa difensiva perché pone il Re in posizione più difendibile: normalmente, quando si arrocca, il Re verrà a trovarsi dietro ai pedoni che ne compongono il Castello. Spesso è anche una mossa offensiva perché porta la Torre in posizione migliore per attaccare, ad esempio cercando il controllo di una colonna centrale, ma anche perché può trovarsi con l’altra Torre nella prima traversa e così essendo in contatto le due torri si rafforzano a vicenda.
Dicevamo che esistono due tipi di Arrocco, quello lungo e quello corto, la convenienza di effettuare uno o l’altro dipende dalla partita, ovvero dalla posizione dei pezzi proprî ed avversari e dalla situazione del centro scacchiera, anche se l’arrocco corto è più comune poiché quello lungo porta il Re in una posizione peggiore che spesso viene “completata” con una successiva mossa del Re nella stessa direzione verso la quale ha arroccato (quando ci sono i tre pedoni in posizione inziale questo permette di difenderli tutti).
Quando entrambi i giocatori arroccano allora possono esistere due situazioni, quella di Arrocchi Omogenei; se entrambi arroccano dallo stesso lato della scacchiera e quella di Arrocchi Eterogenei nel caso opposto.
Nel caso di arrocchi omogenei essendo i Re dallo stesso lato della scacchiera ci si aspetterebbe una partita meno aggressiva poiché ad esempio usare i pedoni di quel lato per attaccare il Re avversario scopre il nostro Re all’attacco avversario, e viceversa. Al contrario invece in caso di arrocchi eterogenei generalmente si assiste ad una battaglia molto movimentata perché chi arriva prima come dice l’adagio meglio alloggia.

Ora fatevi una ragione del fatto che io non riesca a trovare un aforisma divertente sull’arrocco… ed ecco a voi il nuovo problema!!!

Il nero muove e matta in 3 mosse


E poi come tutti aspettavate…

la soluzione del numero precedente

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Pubblicato il: 24 febbraio 2015

Argomenti: Q come regina, Quaderni

Visto da: 1116 persone

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