L’uomo, residente in provincia di Pisa, avrebbe riscosso indebitamente 125 mila euro. Le indagini sono iniziate dopo una segnalazione dell’INPS
La zia era deceduta dal 2006 ma lui ha continuato a percepire la pensione, riscuotendo indebitamente 125 mila euro.
La truffa messa in atto da un 58enne ai danni dell’INPS – ex INPDAP è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pisa nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa e scattate dopo una segnalazione della stessa INPS.
L’uomo, residente in provincia di Pisa, “grazie ad un atteggiamento di reticenza inerente le notizie del decesso della propria zia” si legge nel comunicato della Guardia di Finanza, “e approfittando della delega ad operare sul conto corrente bancario intestato alla defunta, ha continuato ad appropriarsi degli importi della pensione che sono stati erroneamente accreditati sul predetto conto corrente, anche successivamente al decesso della titolare”.
Dai numerosi accertamenti compiuti anche attraverso indagini bancarie, e dopo il raffronto dei dati ottenuti con quelli messi a disposizione dall’INPS, sarebbero emersi elementi che avvalorano il reato di truffa ai danni dello Stato. L’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria inquirente.
Cari
davvero nulla da ridire sul titolo di questa pagina?
Ciao,
Marco
Cari “battitoriliberi”, dicevo
Tutta la storia ha del paradossale. Senza “sponde” cose del genere non dovrebbero accadere.