Controlli in diverse zone della città fra cui l’area dell’ospedale di Cisanello. L’uomo espulso aveva in tasca 3mila euro, “raccolti da altri soggetti appartenenti alla propria comunità in forma fiduciaria”
Giro di vite da parte di Polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, dopo l’aggressione dello scorso sabato a Tirrenia ai danni di un finanziere che ha visto protagonisti alcuni venditori ambulanti abusivi.
Le forze dell’ordine hanno effettuato un controllo capillare dei venditori abusivi di origine senegalese che ha interessato vari punti della città: l’area di Via Matteucci e l’area dell’ospedale di Cisanello, dove sono stati identificati complessivamente 30 cittadini senegalesi, di cui 8 con precedenti di polizia.
Nei confronti di un uomo è stata elevata una multa di 5 mila euro, perché colto nell’atto di vendita itinerante senza la prescritta licenza.
Un altro uomo di 43 anni è stato invece identificato dagli agenti che hanno avuto l’impressione che si trattasse del leader del gruppo di cittadini senegalesi che gravita nella zona di Cisanello.
Un’ipotesi che secondo le forze dell’ordine è stata confermata dopo il ritrovamento in seguito a una perquisizione sulla sua persona di 3 mila euro in contanti.
Alle richieste di spiegazioni il 43enne avrebbe “spontaneamente ammesso di raccogliere soldi da altri soggetti appartenenti alla propria comunità in forma fiduciaria”.
Dopo aver verificato l’assenza di permesso di soggiorno e data quella che è stata ritenuta un attività di dubbia liceità l’uomo è stato accompagnato all’ufficio immigrazione della Questura.
Il Prefetto di Pisa, in seguito all’istruttoria, ha emesso un decreto di espulsione nei suoi confronti e il Questore ha disposto l’accompagnamento dell’uomo presso il CIE di Bari, in attesa del rimpatrio.