Ora Legale onlus e il coordinamento provinciale di Libera Pisa lanciano il concorso. L’edicola è stata riaperta dopo la confisca del Tribunale di Reggio Calabria ai danni di un sodalizio mafioso
Un bando di concorso per ideare il simbolo dell‘edicola I Saperi della legalità. A lanciarlo l’associazione Ora Legale onlus e il coordinamento provinciale di Libera Pisa che con questa iniziativa, rivota agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Pisa, vogliono coinvolgere le fasce più giovani nelle loro attività e avvicinarle a una cultura di legalità e solidarietà.
L’edicola I Saperi della legalità, posta nel centro storico della città, fra Piazza Garibaldi e Borgo Stretto, spiegano i promotori “è un bene che appartiene a ognuno di noi perché frutto di una confisca del Tribunale di Reggio Calabria ai danni di un sodalizio mafioso attivo negli anni ’90 nel messinese”.
Dopo la confisca Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, attraverso la cooperativa sociale AXIS e con i supporto di un’ampia rete di soggetti istituzionali, ha proposto al Tribunale di Reggio Calabria un progetto di riutilizzo sociale dell’edicola.
Il progetto prevede il riutilizzo della tradizionale attività di rivendita di giornali, riviste e periodici al fine di sviluppare un progetto sociale che promuova la creazione di nuovi posti di lavoro, con un’attenzione particolare all’inserimento lavorativo di personale svantaggiato.
Inoltre grazie alla sua posizione strategica spiega Libera “l’edicola diventa uno strumento efficace per la promozione della cultura della legalità democratica, della solidarietà e dell’antimafia sociale, nella consapevolezza della crescente esposizione del territorio toscano a fenomeni di infiltrazione mafiosa e corruttiva, che hanno bisogno sempre più di risposte concrete e coerenti volte alla ricostruzione del tessuto sociale nei nostri territori e che mirano al rispetto delle regole.
Il simbolo scelto attraverso il concorso sarà affiancato al logo I saperi della legalità, e potrà essere utilizzato per le attività di promozione associazioni proponenti il bando, della bottega “I Sapori della Legalità” e dei prodotti provenienti dai terreni confiscati alle mafie.
Qui il bando, che scade il 30 aprile.
Intanto sarebbe il caso che l’edicola “I Saperi della Legalità” uscisse dall’illegalità dell’insegna che da quasi un anno porta la dicitura “Insegna provvisoria”. Tale dicitura è tollerata per un breve periodo, mentre poi diventa illegale, come in questo caso. Per tacer della vendita della paccottiglia delle torri di Pisa e dei chupa-chups. Avanti così con la retorica della legalità.